SETTEMBRE LUCCHESE, bel GESTO del SERAVEZZA che si fa "PERDONARE"
Dopo aver lasciato "sporchi" gli spogliatoi in semifinale, i ragazzi versiliesi "risarciscono" il custode del campo di Marlia con tre bottiglie di vino
Vai alla galleriaPiccole grandi storie. Come quella accaduta ieri sera prima della finale del SETTEMBRE LUCCHESE JUNIORES. Raccontiamo però l'antefatto, testimoniato dalle foto che potete vedere nella GALLERY. Lunedì 28 Settembre, semifinale vinta dal Seravezza Pozzi sul Ghiviborgo per 2-1. Dopo la partita il custode dello stadio di Marlia Giuseppe D'Alessio entra nello spogliatoio dove si sono cambiati i ragazzi versiliesi. E' insieme alla moglie che lo aiuta e lo "spettacolo" non è eidficante: fango e terra nei lavandini, tanto sporco e poca "educazione" con bottigliette e quant'altro per terra e sulle panche. Serve un lungo lavoro a Giuseppe (tutti lo chiamano "Higuain" per le sue origini campane) e alla moglie per pulire tutto.
Il giorno successivo inviamo le foto alla dirigenza del Seravezza Pozzi che chiede immediatamente scusa per l'accaduto e promette di rimediare a quanto fatto. Così una settimana dopo, nella serata della finale Juniores, ecco il simpatico pre-partita con il capitano del Seravezza Marco Petrini che si presenta con tre bottiglie di vino e le consegna (VEDI IN ALTO) al simpatico Giuseppe che gradisce... e non poco...
La spiegazione ci viene poi data: dopo una bella "lavata" di capo fatta dalla società a tutto il gruppo dei giocatori, ecco scattare la piccola sanzione con un multa di tre euro per ciascuno per poter acquistare le bottiglie di vino.
Una storia carina da raccontare. Nella vita si sbaglia tutti, l'importante è avere il coraggio e l'umiltà di accettare le critiche, farne tesoro e, se possibile, rimediare. Il Seravezza Pozzi ha perso la finale, ma ha "vinto" in questa storia di vita ed educazione.
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