VIDEO, intervista al nuovo presidente dell'Atletico Lucca Bartoli
"Partiamo in questa stagione per vincere tre campionati: Allievi, Allievi B e Giovanissimi"
Conosciamo da vicino il nuovo presidente dell'Atletico Lucca Stefano Bartoli. Parole decise le sue, che spiegano la sua elezione e tracciano le linee guida di quelli che saranno gli obiettivi della società nella stagione appena iniziata,
Società storica quell'Atletico Lucca che ha lanciato tanti ragazzi nel calcio che conta. Bartoli era il vicepresidente, ora è diventato il massimo dirigente. "E' una bella sensazione perchè è una cosa condivida da tutta il consiglio. Da ragazziio giocavo e per me l'Atlertico Lucca era il massimo. Ora essere diventato presidente mi fa un certo effetto."
Come è nata questa decisione, l'avvicendamento con Mazzuola. "Noi siamo un consiglio, un gruppo di persone che cerca di lavorare bene per i nostri ragazzi. Quando è stata rifondata la società si era già detto di fare una sorta di turn over. Mazzuola è stato presidente fino ad oggi, dovevamo però cambiare perchè siamo tutti importanti. Mazzuola resta ed anzi è ancora più impegnato di prima. Io ero vicepresidente, ho forse un po' più di tempo degli altri. tanta passione, mi piace stare con i ragazzi, quindi è stato un passaggio semplice. Poi mi ha fatto piacere che il consiglio abbia insistito per me. Sono presidente, ma non sono padre-padrone, siamo tutti insieme come sempre stato sinora."
Parliamo della prima iniziativa quale nuovo presidente. "Più che io personalmente, vorrei che la prendessero i ragazzi. So che è difficile, ma vorrei vincere tre campionati: due sicuri, il terzo vediamo. Sta ai ragazzi, hanno tutto, per arrivarci."
Parla dei campionati Giovanissimi, Allevi e anche Allievi B. "Esattamente, il mio sogno sarebbe di vincere questi due campionati, poi fare le regionali il prossimo, vincerne uno e andare nell'Elite. E' un sogno fattibile. Lo so che nei campionati provinciali basta sbagliare una partita e sciupare tutto... Il calcio però è bello anche per questo."
L'Atletico Lucca sperava nel ripescaggio con i Giovanissimi dopo il secondo posto conquistato. "Non siamo amareggiati, il regolamento è questo, però riflettevamo in società sul fatto che se manca un posto tra le squadre che partecipano alle regionali si fa un ripescaggio tra le seconde e va bene. Però a cosa è servito partecipare al campionato provinciale di Lucca 2013-2014 Giovanissimi se nessuna squadra poi parteciperà di fatto a un campionato regionale. La Lucchese è andata nei professionisti e ha liberato un posto. In questi casi automaticamente la seconda dovrebbe avere un vantaggio sulle altre."
Un'ultima domanda, l'Atletico Lucca ha avuto in questi anni un rapporto preferenziale ocn il Tau Calcio: si parla però di un nuovo accordo alle porte con la Lucchese, che cosa succdederà? "Il Tau Calcio è uina grandissima società che tutti conoscono a livello regionale e nazionale, c'è un rapporto tra persone che c'è stato e ci sarà sempre. Siamo amici, io oltretutto ho il figlio che gioca là. E' capitata però questa opportunità con la Lucchese che ci ha cercato per portare avanti un certo discorso. Ne stiamo parlando, abbiamo avuto riunioni con Paolini, la cosa è in fase avanzata, l'accordo è fatto, mancherebbero le firme. Abbiamo speranza di chiuderlo definitivamente e che ci permetterà di lavorare negli anni con una società a due pasi da noi. Con il Tau resteremo amici, è una società importante."