Ecco una di quelle storie che ci piace sempre raccontare e che ci dà la speranza che ancora si possa "cambiare" in una società dove certi valori troppe volte vengono dimenticati. E' successo oltretutto in un torneo organizzato da TOSCANAGOL, una manifestazione dove (tocchiamo ferro...) tante altre volte abbiamo sottolineato "comportamenti positivi" e dove la SPORTIVITA' è ancora una valore.

Ce lo racconta Cleto Osini, personaggio conosciutissimo sui campi giovanili, allenatore da tantissimi anni a Capezzano, uomo che ha vinto in panchina il GALA e che si è sempre distinto per educazione e rispetto. All'indomani della partita vinta a Sesto Fiorentino contro la Virtus Rifredi vuole sottolineare quanto accaduto.

"E' stata una partita incredibile - dice - perchè a otto minuti dalla fine perdevamo 2-0. Siamo riusciti a ribaltarla, segnando all'ultimo minuto il gol del 2-3. Un risultato davvero rocambolesco che alla fine ci ha fatto festeggiare. Dall'altra parte chi perde in questo modo è giustamente deluso e, diciamo, pure arrabbiato. Tutto logico".

Invece cosa è successo. "I ragazzi della Virtus Rifredi ci hanno fatto il saluto in campo come se niente fosse, E poi nello spogliatoio è venuto l'allenatore Caterino a farci i complimenti perchè non avevamo mai mollato e creduto sino in fondo di potercela fare. Nell'amarezza della sconfitta è riuscito a darci questo merito. Onestamente non avevano mai assistito a qualcosa del genere".

Nei panni di Caterino un allenatore si sarebbe arrabbiato e magari urlato ai proprio ragazzi. "Esatto, a me sarebbero girato e di molto le scatole, non lo nascondo assolutamente. Un gesto di questo genere mi ha veramente colpito e voglio sottolinearlo. Caterino si è comportato in maniera incredibile e questo deve essere un insegnamento per tutti noi. Troppo spesso nel calcio vengono evidenziati episodi negativi, credo invece che sia giusto raccontare e mettere in luce questi che dimostrano educazione, rispetto e sportività". 

NELLA FOTO LA VIRTUS RIFREDI