"VINCERE significherebbe aver FATTO BENE da DICEMBRE a MAGGIO"
Il Responsabile Scuola Calcio della San Michele Cattolica Virtus Federico Del Bono parla in vista della ripartenza del GALA TOSCANA ESORDIENTI MCDONALD'S

Il GALA TOSCANA ESORDIENTI MCDONALD'S è attualmente fermo per la disputa dei vari campionati, ma sta per tornare con la final eight dalla quale uscirà la società vincitrice dell'edizione 2021/2022.
Tra le formazioni ancora in corsa c'è la San Michele Cattolica Virtus, reduce dal netto successo (7-1) agli ottavi di finale contro la Poggibonsese Invicta e che adesso attende nei quarti l'Affrico in una sfida che promette spettacolo.
Per la società giallorossa a parlare è il Responsabile Scuola Calcio Federico Del Bono, che presenta il prossimo impegno dei suoi nella rassegna organizzata da TOSCANAGOL. "Conosciamo l'Affrico, ci siamo incrociati pochi settimane fa in gara federale, ed è stata la partita che ci aspettavamo: equilibrio su ogni duello. Ci aspetta una gara dal quoziente di difficoltà alto, ma siamo ai quarti, ed è giusto e bello che sia così. Il nostro è un gruppo di valore, lavoriamo per essere pronti a partite così, la nostra arma sarà l'intensità su ogni duello. Massimo rispetto per i nostri avversari, e che vinca chi lo avrà meritato maggiormente".
Come giudica questo GALA TOSCANA ESORDIENTI MCDONALD'S? "Torneo decisamente di livello, che ha presentato conferme ma anche sorprese, come ad esempio il Luccasette, che ha già visto uscire realtà importanti e che osservando il tabellone non rende affatto semplice prevedere le due ipotetiche finaliste. Chiunque arriverà in fondo, avrà superato un percorso notevole".
Del Bono parla dell'importanza di affrontare compagini di altre province. "Tu sai come lavori, segui l'evoluzione del tuo gruppo nei mesi, e settimanalmente ti confronti con le realtà più vicine, ma confrontarsi con squadre di altre province significa capire se la strada che stai percorrendo è quella corretta, perché non si lavora ovunque alla stessa maniera, ognuno porta avanti la sua metodologia di lavoro, poi arrivi a questi appuntamenti di livello, e il campo ti da importanti ed indubbie risposte".
Come giudica sin qui il cammino dei suoi? "Non è stato un percorso netto, e fino alla terza gara del girone non siamo stati certi di qualificazione e primo posto, questo perché abbiamo incrociato squadre ostiche: è rimasta fuori dagli ottavi l'Academy Livorno, una squadra con tanta qualità contro la quale abbiamo fatto oggettiva fatica, ma ci è servito nel realizzare che in manifestazioni così non puoi permetterti di non mettere in campo il 100% delle tue qualità. Agli ottavi abbiamo reagito e dato un segnale".
E adesso dove potete arrivare? "Ci siamo e vogliamo recitare un ruolo da protagonisti e potremmo farlo solo concentrandoci su una gara alla volta, pertanto rispondo che le aspettative sono di raggiungere la semifinale. Solo poi, eventualmente, allargheremo le vedute".
Chi sono le sue favorite per la vittoria finale? "Diciamo che siamo contenti che Sestese e Tau Calcio Altopascio si incontrino ai quarti, ma chi ne esce vincente da un segnale forte alle avversarie".
Causa Covid, questa edizione è stata divisa in tre momenti. Questo può falsare i valori? "Falsare? No tutt'altro. Da ancora più valore ad una eventuale vittoria, significherebbe aver fatto bene da dicembre a maggio. È una difficoltà che hanno vissuto tutte le squadre, pertanto non lo venderemmo come un alibi per un eventuale percorso non all'altezza".
