Chi ben conosce le dinamiche del calcio certamente ora non si stupisce. Il "mercato" estivo della matricola River Pieve (Promozione girone A) non lasciava adito a sorprese di sorte con l'arrivo in biancorosso di elementi importanti per la categoria come Petracci, Cecchini, Filippi e Bonfigli. Un lavoro importante quello portato avanti dal diesse Antonio Nelli in coppia con un tecnico come Edoardo Micchi che certamente non ha bisogno di presentazioni.

E così fin dall'inizio tutti ci siamo dimenticati di parlare di "matricola" e di uno scotto da pagare: sette partite, cinque vittorie, un pareggio e uno sconfitta, secondo posto alle spalle di un'altra "matricola", quel Prato 2000 che ormai non stupisce pù nessuino.

Partenza razzo anche per il bomber principe del River Pieve, quel Giacomo Petracci, versiliese, che è stato uno dei "colpi" del mercato estivo dei garfagnini. Otto reti nelle prime sette partite, un avvio incredibile che neppure lui si aspettava. "E' vero, certe cose le puoi solo ipotizzare o sperare. L'importante però è dare il massimo tutte le domeniche. Sono contento che i miei gol stanno servendo a portare punti alla squadra".

I meriti, come sempre, in uno sport collettivo, sono di tutti. "Partono dal mister che sa metterci in campo e darci un bel gioco e poi a tutti i miei compagni che mi hanno accolto bene e mi mettono in condizione di fare gol la domenica".

Ma quanti gol vuole segnare quest'anno Petracci? "Sono sincero: non mi sono posto obiettivi particoli. Certo che mi piacerebbe battere il record di 28 reti segnati due stagioni fa con la maglia del Vorno sempre in Promozione. Ma non è assolutamente una priorità per me, pongo sempre avanti gli obiettivi di società e di squadra. Ho sempre pensato che se la squadra gioca bene e vince, i premmi personali poi arrivano da sè".

Un River Pieve che vuole ora proseguire a recitare un ruolo importante in questo girone: "Siamo soddisfatti dell'inizio di campionato, ma non bisogna mai abbassare la guardia e continuare ad allenarci bene come lo stiamo facendo. Solo così potremmo toglierci altre soddisfazionie".

Poi, il bomber garfagnino cala definitivamente... la maschera. "L'obiettivo della società sono i playoffs, personalmente invece vorrei vincere il campionato. Abbiamo tutti i mezzi per poterlo fare".