WINTER CUP, lo Sporting Arno ha grande rispetto della Fortis Juventus
Mister Biondi: "I nostri avversari partono leggermente favoriti, stiamo preparando un'invasione a San Giuliano Terme"
Inserito in un girone di ferro nel GALA TOSCANA ESORDIENTI MCDONALD’S con Tau Calcio Altopascio, San Michele Cattolica Virtus e MontecatiniMurialdo, lo Sporting Arno, dopo aver chiuso al terzo posto ed essere “retrocesso” nella WINTER CUP ESORDIENTI LA GOLOSA, si è subito calato alla perfezione nella nuova rassegna, superando nell’ordine Maliseti Tobbianese (1-0) agli ottavi, Castelfiorentino (2-0) ai quarti e Lanciotto Campi (3-2) in semifinale, conquistando così l’accesso all’atto conclusivo. Domenica 11 gennaio allo Stadio “Giovanni Bui” di San Giuliano Terme (PI) i ragazzi allenati da Stefano Biondi affronteranno così la Fortis Juventus, alla quale contenderanno la vittoria finale.
Mister Biondi “rivive” il percorso della sua squadra. “Sono soddisfatto del cammino dei ragazzi, anche se non meritavamo i pesanti passivi subiti contro San Michele Cattolica Virtus e Tau Calcio Altopascio. Nonostante l’eliminazione dal GALA TOSCANA ESORDIENTI MCDONALD’S, i ragazzi sono rimasti entusiasti della WINTER CUP ESORDIENTI LA GOLOSA, si documentano sugli avversari e, arrivati ormai alla finale, vogliono assolutamente portare a casa la coppa. Siamo partiti con la consapevolezza di dover crescere e la squadra ha avuto un atteggiamento umile, ha giocato con grande grinta, arrivando con merito fino alla finale.”
Ad attendervi adesso un avversario di tutto rispetto come la Fortis Juventus. “La compagine biancoverde ha in Damiano Landi un allenatore che insegna calcio, ed i ragazzi, infatti, esprimono un bel gioco, hanno buone individualità, non ci sono giocatori statuari, ma sono rapidi, sanno cosa fare. La Fortis Juventus parte leggermente favorita secondo il mio punto di vista. Stiamo preparando un’invasione a San Giuliano Terme, armandoci di striscioni e fumogeni, dovrà essere una grande festa, le tribune saranno gremite per tifare Sporting Arno, ovviamente senza eccedere in gesti inconsulti.”