CASO PONTREMOLESE, prima UDIENZA per RIDURRE la PENALIZZAZIONE
Promozione Girone A, parla lo squalificato Dirigente Accompagnatore Alessandro Barontini

Inizierà duramente in salita il 2024/2025 della Pontremolese, militante nel Girone A di Promozione: la società della Lunigiana è stata infatti penalizzata di dieci punti in classifica per aver impiegato l’attaccante Mirko Gabrielli dall’inizio della passata stagione, nonostante dovesse scontare una giornata di squalifica.
Otto giornate per il calciatore e otto mesi al dirigente Alessandro Barontini, oltre che una multa di 1000 euro e, appunto, la pesante penalizzazione in classifica.
La decisione ha avuto, ovviamente, un impatto devastante sul club, che ha diramato questo comunicato a firma del Presidente Piergiorgio Aprili:
Non accettiamo assolutamente questa decisione.
Né il sottoscritto, né il Sig. Barontini, né la Società, né Gabrielli abbiamo fatto qualcosa di così grave per ricevere una punizione così severa, per non dire esagerata, e questo a detta di tutti gli addetti ai lavori.
Queste sono squalifiche che non sono mai state inflitte prima, nemmeno per casi accertati più gravi e violenti!
Noi abbiamo commesso un errore e abbiamo già pagato la scorsa stagione con un ammenda, la squalifica del giocatore e 3 punti persi a tavolino che hanno condizionato in negativo il nostro campionato.
Questo è troppo.
C’è un sistema che evidentemente si basa su regole completamente sbagliate e non eque. E quindi andremo avanti senza nessun patteggiamento col Tribunale Federale, e se non bastasse andremo avanti chiedendo anche l’attenzione dei media e del Governo.
Questo è quello che attueremo. Per noi e per tutti coloro che potrebbero trovarsi nella nostra stessa situazione.
Non sono minacce, ma sono legittime considerazioni di chi si sente preso in giro, e che offendono tutto il movimento dilettantistico che vive sul volontariato.
Da adesso in avanti faremo anche delle valutazioni diverse, soprattutto perché troppe cose che sono accadute nel corso della stagione ci hanno fatto capire che non siamo molto graditi in Toscana, probabilmente perché come Società ci troviamo ai confini estremi con la Liguria e l’Emilia.
Abbiamo raccolto un dossier con tutte le situazioni registrate negli ultimi anni, ed è evidente che nessuno in Toscana è mai stato trattato come noi.
È triste, soprattutto per tutti i sacrifici e gli investimenti fatti in tutti questi anni, per il nostro territorio e per i nostri ragazzi, e proprio per questo noi non ci arrenderemo.
E, proprio lo squalificato Dirigente Accompagnatore Barontini, ha parlato ai microfoni di TOSCANAGOL. "Nella giornata di venerdì 6 settembre si terrà una prima udienza tra il nostro avvocato e la Procura Federale. Noi abbiamo accettato la multa e le squalifiche comminate, ma puntiamo a farci ridurre i dieci punti di penalizzazione. Ci auspichiamo fortemente che questa sentenza venga rivista, considerando anche i precedenti di altre società che non sono state punite come invece lo siamo stati noi. Nel caso questa riduzione non dovesse arrivare, credo proprio che andremo avanti nella nostra battaglia. Spero che si capisca che il nostro è stato un errore commesso in buona fede, peraltro nella passata stagione, e che rovinerebbe un campionato che ancora deve iniziare".
