"IL GALA è un TORNEO sempre ATTESISSIMO da tutte le SCUOLE CALCIO"
Parla il responsabile della San Michele Cattolica Virtus Federico Del Bono, vincitrice dell'ultima edizione
Onore ai vincitori. Sono passati oltre sei mesi, ma è ancora vivo il ricordo di quella domenica 28 Maggio al "Torrini" di Sesto Fiorentino con il trionfo dei giallorossi della San Michele Cattolica Virtus nell'edizione 2022-2023 del GALA' TOSCANA ESORDIENTI MCDONALD'S-MEMORIAL ARIELLA DELL'INNOCENTI.
Ricordi ancora nitidi di una giornata fantastica per il calcio giovanile, di quelle che ti riconciliano e ti ripagano di tanti sacrifici. Federico Del Bono è ancora alla guida della Scuola Calcio della San Michele Cattolica e con lui vogliamo rinverdire quella giornata e tuffarci nella nuova edizione, quella che scatterà il prossimo 23 Dicembre e sarà riservata ai nati nel 2011.
Allora Federico, torniamo a quella domenica e a quei ricordi. "Torno volentieri a quella serata, le cui sensazioni le abbiamo ancora sulla pelle. Una serata che ha consentito di coronare un percorso di assoluta qualità, quel quello dei nostri 2010 nella scorsa stagione sportiva, tramite una finale in cui il livello tecnico e l'intensità sono stati davvero alti; due proposte di calcio differenti, ma di pari efficacia. Sapevamo sin da inizio anno che quel gruppo poteva e doveva fare uno step mentale, e quella sera ci dette una risposta netta al riguardo: contro un'avversaria che poche settimane prima, terminata la fase a 9, in uno scontro diretto ci aveva dimostrato di essere più avanti di noi a livello di gamba e di gestione degli spazi nel calcio a 11, e sotto 0-1 dopo pochi minuti, i ragazzi sono riusciti a prendere il campo col passare dei minuti fino a ribaltare i numeri del tabellino. Una partita davvero bella, un degno epilogo di un torneo fantastico".
Oltretutto è stato una vittoria oltre che strameritata, anche arrivata al termine di un percorso di crescita davvero importante. "Feci presente proprio in un confronto con lei risalente a qualche mese fa quanto mi piaceva la conferma della doppia fase del GALA', invernale e primaverile, nata per necessità ai tempo del Covid. Mi piace perché per portare a casa la Coppa tanto ambita devi fornire prestazioni di livello e devi farlo per la totalità della stagione. Una manifestazione limitata al mese di attività, può coincidere se hai fortuna con un buon momento del tuo gruppo squadra, ma giocare la prima gara a Dicembre e l'ultima a fine Maggio fa emergere ed eventualmente premia, "il percorso di crescita" che il tuo gruppo fa, crescita calcistica e mentale. Il 2010 ha terminato l'annata dandoci la sensazione di essere consapevole dei propri mezzi ed in grado di esprimere i principi di gioco sui quali lo staff ha impostato il lavoro".
Sappiamo che poi alcuni vostri ragazzi del 2010 sono andati ora nei professionisti. Come si stanno comportanto e come come invece gli altri che partecipano al primo campionato agonistico dei Giovanissimi B? "E' sicuramente una soddisfazione proiettare ragazzi in ambienti professionistici, Bargellini (Fiorentina) e Gobbo (Pisa) stanno vivendo un'esperienza che rende merito alle loro qualità. Con ancora più soddisfazione le dico che molti elementi del gruppo di anno scorso, stanno proseguendo la loro esperienza alla San Michele, all'interno di un gruppo in cui sono stati fatti inserimenti importanti. I nostri Giovanissimi B sono protagonisti di un percorso ad oggi importante e netto, attendiamo la fase primaverile che porta con se un livello crescente di qualità quindi di difficoltà, per proseguire il percorso di crescita necessario in vista del campionato elite di anno prossimo. Fondamentale è per noi che lo staff attuale prosegua sui principi cui ha teso lo staff precedente, in un'annata delicata quale è quella di uscita dalla Scuola Calcio per l'approdo nel calcio dei grandi".
Passiamo al GALA' 2023-2024, si dice che la San Michele Cattolica Virtus non abbia un gruppo 2011 che possa ripetere le imprese di quello del 2010: è vero? "Rispondo dicendo che non si può paragonare due gruppi differenti, ha poco senso e non lo farò, perché il calcio che esprime in gara un gruppo di ragazzi altro non è che il manifestarsi del percorso che il gruppo stesso ha vissuto negli anni, delle difficoltà che ha incontrato, degli staff che hanno seminato nozioni su di esso, e delle peculiarità che il gruppo stesso ha. Premesso ciò, posso garantire che il 2011 della San Michele è un gruppo che non si è mai felici di trovarsi davanti da avversario, perché al GALA arrivano molti ragazzi che hanno iniziato il percorso Scuola Calcio, 7 anni fa, qua da noi; questo fattore è importante, perché ci consente di presentare un gruppo compatto, unito, con grande attitudine al lavoro, e con elementi di qualità. Come andrà non è dato saperlo, e affinché vada bene occorrono più fattori e tutti favorevoli, ma per noi il GALA' è "un mezzo" per far vivere esperienze allenanti e formative a ragazzi in procinto di fare il salto nel calcio a 11, una competizione attesa per l'intero percorso Scuola Calcio, dunque vogliamo mettere i ragazzi in condizione di godersela. Fino a dove arriveremo ce lo dirà il campo".
Parliamo allora un po' di questo gruppo 2011. "Alla guida c'è il medesimo staff che visse il GALA' 2 anni fa con il 2009 arrendendosi ad un fortissimo Tau in finale: Alfani Cappelletti e Fibbi sono ripartiti con entusiasmo anno scorso dagli Esordienti B per plasmare al meglio un gruppo e presentarlo al Settore Agonistico con le conoscenze, gli atteggiamenti e i comportamenti che una realtà come questa richiede, senza mai scordarci dell'importanza di un ambiente sereno ed educativo. Per noi questo staff è una garanzia totale al riguardo, e i 2011 sono un prodotto di cui andiamo fieri".
Come vede questa edizione del GALA' e il lotto delle partecipanti? Quali sono i gruppi più attrezzati? "Ci sono 8 teste di serie, selezionate sulla base dei punti totalizzati negli anni precedenti. È evidente che rientrare tra di esse significa negli ultimi anni aver ben figurato, quindi in ogni girone è presente una realtà forte e radicata nel torneo Approfondendo l'analisi mi sento di citare il girone 3 quale quello più attraente. Citare una "favorita"? Difficile".
Qual è la sua valutazione di questo torneo che sappiamo alla San Michele Cattolica Virtus è sempre "atteso" con particolare entusiasmo. "Anche quest'anno 40 partecipanti con tutte le province rappresentate. Solo la fase eliminatoria se ricordo bene toccherà 15 sedi, e tutte in erba artificiale. Che dire, come può una manifestazione simile non avere una enorme attrattiva? Si, confermo che per noi è l'atteso evento di uscita dalla scuola calcio. Anno scorso ad ogni gara abbiamo visto presenti ragazzi di altre nostre annate Scuola Calcio a seguire i "grandi" del 2010, cosa molto piacevole. Ci teniamo, è sempre bello esserci al via".
Che ne pensi del girone che vi aspetta? "Ho l'impressione che il 14 gennaio al "Facchini" di Calenzano possa essere un pomeriggio divertente ma soprattutto decisivo, con 4 squadre delle 5 presenti e la nostra ultima gara prima del riposo alla 5° giornata. Se con il Calenzano c'è una reciproca maggiore conoscenza per gli incontri capitati anche anno scorso nelle gare federali, sulle altre 3 avversarie è più difficile fare una valutazione. Mi limito a fare un in bocca al lupo alle 4 squadre che incontreremo, e ad augurarmi che dal girone 7 possano uscire squadre che faranno strada nel torneo. Buon GALA' tutti!!"
NELLA FOTO IN ALTO DEL BONO A DESTRA INSIEME A STEFANO LAUDANI CON LA COPPA VINTA NEL 2023
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