FUGA dalla MASSESE: ora si APRE una CRISI tecnica e societaria
E' ufficiale l'addio del direttore generale Pantera, dell'allenatore Gassani, di tutto lo staff tecnico e anche di sponsor e appartenenti al consiglio di amministrazione
E' arrivato finalmente il comunicato della Massese che chiarisce la situazione dopo quanto accaduto lunedì scorso allo stadio. C'è la conferma di quanto ventilato in queste ora che chiaramente apre una "crisi" tecnica e societaria non indifferente. Da capire ora quali saranno gli sviluppi e quali le conseguenze di tutto ciò.
Ecco il comunicato a firma del Consiglio d'Amministrazione della società. "A seguito dell'incontro tenutosi lunedì con i gruppi del tifo organizzato, richiesto dagli stessi, il cui contenuto è di dominio pubblico, il Direttore generale, il mister della prima squadra e l'intero staff tecnico, nonché l'allenatore della Juniores hanno rassegnato le dimissioni con effetto immediato. Inoltre si registra che alcuni appartenenti del consiglio di amministrazione hanno comunicato l'interruzione imminente del loro supporto all'interno della società stessa unitamente a qualche sponsor che in questi anni sono stati parte attiva dell'andamento del sodalizio e che la società intende ringraziare comunque per il sostegno avuto fino ad oggi. Il presidente e quanto rimasto del gruppo societario rendono noto che con i mezzi rimasti in loro possesso porteranno a termine la stagione in corso nel miglior modo possibile".
A questi dimissioni vanno aggiunge anche quelle dell'addetto stampa, nonnchè ex calciatore bianconero Gugliemo Baldini motivate in questa maniera. "Oggi termina la mia collaborazione con la società Us Massese 1919 – scrive Baldini –. Posso tranquillamente affermare che si è trattato comunque di una bella esperienza. In particolare per l’aspetto che mi sta più a cuore: uno spogliatoio di ragazzi stupendi. Spero di aver lasciato un bel ricordo che è la cosa che reputo più importante. Sono entrato a far parte del team per il forte legame di amicizia e stima che mi unisce a Matteo Gassani ed a Paolo Ceccarelli. La mia coerenza e la mia dignità mi spingono a lasciare dopo la decisione di dimettersi da parte del mister".
"Dal giorno mio insediamento – prosegue – ho sempre cercato il dialogo con l’esterno, mettendoci la faccia per il bene di Massa e dei Massesi. Delle volte, però, per confrontarsi si deve avere una controparte disposta a fare lo stesso: il dialogo è fondamentale se costruttivo, anche con toni accesi. Questo non è avvenuto; nessuno ci ha guadagnato e, alla fine della fiera, non ci sono né vincitori né vinti".