GRAGNOLESE, una STAGIONE mai INIZIATA:"Ma noi abbiamo VINTO lo stesso"
Intervista al direttore generale Pennucci che ha avuto il merito di far ripartire dopo anni questo club della Lunigiana
Una stagione in pratica non partita mai per la Gragnolese che dopo tanti anni si è nuovamente iscritta al campionato di Terza categoria di Massa-Carrara. Il club bianco verde insieme allo Spartak Apuane, Master Marina di Massa e Villafranchese sono le squadre che non hanno neppure iniziato la stagione ufficiale, mentre le altre sei compagini hanno disputato il primo e ultimo turno del campionato compreso l’anticipo e il sabato regolare.
Un team nuovo, quasi venticinque tesserati di categoria, tutti del territorio, messi a disposizione del nuovo allenatore, ex dei Medicei, Nicola Grandetti che aveva iniziato a fare le cose sul serio dal primo giorno di allenamento.
Percorso pre-campionato condito da amichevoli di spessore disputando un rodaggio sopra alle aspettative, pronto per il grande debutto in FIGC. Purtroppo il covid ha detto basta per tutti.
“Da una parte non vedo l’ora che il campionato riprenda – dice il direttore generale Pennucci - perché vorrei vedere lo “stadio” Castel dell’Aquila pieno di gente, di rivedere tutti i “miei” ragazzi dagli allenamenti alla partita. Dall’altra parte visto il momento, per me è impossibile praticare lo sport più bello del mondo se non cambiano le leggi, soprattutto i protocolli. Ripartire senza nuove regole non ha senso, con le varie quarantene che incidono sull’andamento della vita quotidiana delle famiglie dei calciatori. Se verranno modificate o meglio cambiate certe regole, si potrebbe ricominciare, altrimenti non siamo d’accordo”.
Pennucci spiega che “in questo periodo di forzata astinenza i giocatori sono rimasti uniti tramite il gruppo whatsapp della squadra: giornalmente si contattano, sono sempre attivi e seguono gli eventi. Questo è un buon segnale per la squadra, positivo per noi tutti, siamo carichi al massimo per ripartire. Ripeto però, non come prima quando non c’erano le condizioni e un protocollo non adeguato”,
Il direttore generale racconta quello che è stato fatto in questi mesi di forzato stop. “In questo periodo sono stati effettuati diversi lavori di miglioria al nostro campo sportivo, iniziando dalle luci, alla recinzione a norma per l’omologazione federale, più varie interventi alle strutture. Dalle parte del nostro presidente Giuliano Bertolini, voglio sottolineare l’aiuto da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gianluigi Giannetti. Nonostante il covid le cose a Gragnola non si sono fermate, l’entusiasmo del gruppo giovane non è mai venuto meno, comunque vada la stagione noi il nostro campionato lo abbiamo vinto così, rimanendo uniti per il nostro ambizioso progetto creato dai nostri giovani”.
Bruno Fazzini
NELLA FOTO IL DIRETTORE GENERALE JACOPO PENNUCCI CON L'EX MEDICEO PIERGIORGIO RIANI