"Non ha SENSO invalidare la STAGIONE: vanno RISPETTATE le CLASSIFICHE"
Lo dice Elena Lucchesi, dirigente della squadra femminile del Fratres Filecchio (Eccellenza)
Ancora un intervento a proposito di come ripartirà (se e quando) il calcio in Italia in risposta all'intervista di Gigi Palumbo a TOSCANAGOL della scorsa settimana (LEGGI QUA).
Stavolta chi commenta è un dirigente Elena Lucchesi della squadra di calcio femminile del Frates Filecchio, capolista nel girone regionale di Eccellenza. "Sono infermiera. Dico questo per ribadire che chi come me lavora in prima linea ha ben chiaro quali siano le priorità. Detto questo, aggiungo che sono anche dirigente di una società di calcio femminile e ho letto con attenzione quanto riportato negli articoli, così come ciò che è stato scritto nei commenti e sono giunta a questa riflessione.
Probabilmente chi chiede di annullare la corrente stagione calcistica è forse perché a inizio campionato si era prefissato degli obiettivi che non è riuscito a raggiungere? Mi sembra di leggere i medesimi discorsi che scrivono i genitori di quegli alunni che, prima della chiusura della scuola, avevano lacune tali per cui chiedono l'invalidazione dell'anno scolastico.
Lo stop è avvenuto a marzo, momento in cui nella maggioranza delle categorie, gli scenari erano ben chiari su chi dominava o chi era a rischio. Diverso logicamente sarebbe stato, se ciò fosse avvenuto a novembre. Io mi auguro che tutto possa ripartire, perché sarà segno di un ritorno alla normalità e un ritorno sui campi da calcio. Nello scenario peggiore penso che chi deve decidere in merito, debba considerare che vadano rispettate le classifiche correnti e là dove esistono delle parità, osservare le indicazioni che il regolamento stabilisce".