"L'ARBITRO era in MALAFEDE ed è venuto per farci ELIMINARE"
Attacco durissimo del diesse del Montignoso Antonio Meazzini dopo l'uscita dalla Coppa Italia
Lo sfogo è durissimo. L'amarezza del dopo partita, la rabbia per tante decisioni che non sono piaciute. Poi nella serata le telefonate e gli attestati di diversi addetti ai lavori che erano presenti al "Raffi" di Romagnano per la gara di ritorno del primo turno nazionale della Coppa Italia Dilettanti.
Il giorno dopo Antonio Meazzini, diesse del Montignoso, è ancora "avvelenato". L'uomo è navigato, tanti anni di calcio come giocatore prima e come dirigente poi. Sa come vanno le cose in questo mondo, ma la delusione è tanta e le accuse pesantissime.
"Il signor Trevisan di Mestre è un arbitro che fa sempre la serie D. E' sicuramente preparato e valutato. Non posso così pensare che la serie di errori, perchè di serie dobbiamo parlare, siano tecnici. Capisco che è venuto a Romagnano, in un impianto dove certamente lui non è abituato a dirigere, credo però che noi meritiamo rispetto".
Meazzini va giù in maniera pesante. "Trevisan era in malafede, i tanti addetti ai lavori presenti possono confermarlo. Ne ha combinate di cotte e di crude. In quarant'anni di calcio peggio di questo arbitro ricordo solo, quando giocavo uno in Butese-Cenaia. Mi dispiace per i nostri ragazzi che non meritavano di andare fuori in questa maniera. Per noi è una stagione bellissima, ci mancano due punti per essere salvi, abbiamo vinto la Coppa Toscana. però questa eliminazione brucia tanto. E preciso che non abbiamo niente contro la Bagnolese, una società che ha sempre fatto la serie D e che ha un budget cinque volte superiore al nostro. All'andata ci hanno ospitato in maniera perfetta in un ambiente perfetto sotto ogni punto di vista".
Ma cosa ha combinato questo Trevisan? Andiamo nello specifico. "Ripeto, si è comportato come un arbitro scarso e lui certamente non lo è. Quindi posso solo dedurre che è venuto in malafede. Oltre a non averci dato altri rigori, ha espulso il nostro attaccante Geraci dopo che era lanciato a rete, è caduto per un fallo ed è stato ammonito per simulazione. Poi il gol decisivo al 91' era in fuorigioco. Io sono sempre pacato nei miei giudizi, ma stavolta bisogna dire le cose come stanno e le testimonianze ricevute mi fanno essere ancor più convinto di quello che dico. Noi accettiamo chiaramente quello che è accaduto però quello che si è visto al "Raffi" è troppo evidente per dover tacere".
Peccato perchè questo Montignoso meritava di andare avanti. "Abbiamo giocato la più bella partita dell'anno, stiamo facendo cose importanti, nonostante che in pratica non abbiamo un nostro campo. Abbiamo giocato ad Aulla e ora a Romagnano, i ritardi della realizzazione del campo di Montignoso ci stanno penalizzando non poco. Ringraziamo chi ci ospita, gli allenamenti li facciamo sui campi in sintetico a 5 e 7 della Colline Massese, ma certo non è facile andare avanti così. Per questo stiamo facendo qualcosa di bellissimo e non meritavamo di uscire per mano di un arbitro. E dire che c'era anche il quarto uomo stavolta, ma invece di aiutare Trevisan, era preoccupato solamente a stare attento che gli allenatori non uscissero dagli spazi e sappiamo come sia stretto il campo di Romagnano".