Archiviato il successo nella WINTER CUP ESORDIENTI LA GOLOSA, l'allenatore dei campioni dell'Academy Tau Tommaso Palilla analizza a mente fredda la grande cavalcata amaranto, culminata con la trionfale giornata conclusiva del "Nuovo Marconcini" di Pontedera, con gli amaranto che hanno sconfitto nettamente (5-0) nella finalissima la Folgor Calenzano.

"Arrivare al primo posto è davvero una soddisfazione enorme - dichiara mister Palilla - io e la società tenevamo molto a partecipare a questo torneo perché lo riteniamo fra i migliori della Toscana. Questo evento di calcio giovanile è davvero importante perché dà la possibilità ai ragazzi di vivere esperienze uniche che si porteranno dietro negli anni sia nel bagaglio dei ricordi positivi, sia in quello delle esperienze formative e di crescita".

Cosa ne pensa di questa rassegna? "In passato avevo partecipato con gli Esordienti del Margine Coperta al torneo gemello, il GALA TOSCANA ESORDIENTI MCDONALD'S e quindi sapevo che tipo di organizzazione ci fosse e che atmosfera si respirasse in questa manifestazione, per questo ho voluto fortemente la nostra partecipazione. Lo ritengo un torneo fondamentale per la categoria Esordienti, perché è un passaggio che porta i ragazzi dai tanti anni di Scuola Calcio all'inizio del calcio in forma agonistica".

Il trainer "rivive" la cavalcata dell'Academy Tau. "Il cammino è stato lungo e molto difficile, come avevo già detto in precedenza siamo partiti con l'obbiettivo di far vivere una esperienza formativa ai ragazzi e non avevamo obbiettivi di classifica, ma quello di cercare di andare più avanti possibile, consci dei nostri limiti. Partita dopo partita ci siamo resi conto che potevamo dire la nostra, i ragazzi sono cresciuti molto in questi mesi e dopo la qualificazione agli ottavi abbiamo acquisito entusiasmo e consapevolezza di poter far bene. Davanti avevamo uno squadrone come la Sangiovannese che era scesa nella WINTER CUP ESORDIENTI LA GOLOSA dal GALA TOSCANA ESORDIENTI MCDONALD'S solo per aver partecipato con meno ragazzi rispetto ad altre formazioni, la missione sembrava impossibile, ma la prestazione dei ragazzi è stata di livello superiore e questa vittoria ha dato inizio al sogno che i ragazzi hanno coltivato fino alla fine. Poi nei quarti di finale abbiamo superato Pontassieve e nella semifinale il Valdarno, tutte squadre di grande livello e le più accreditate su Firenze. Mancava l'ultimo atto, Folgor Calenzano, anch'essa ottima squadra e che sembrava un ostacolo insormontabile, ma i ragazzi volevano continuare a sognare e svegliarsi sul gradino più alto del podio e così è stato. Il risultato di 5-0 sembra netto e può far sembrare una finale senza storia, ma la realtà è diversa, fino a metà del terzo tempo la partita è stata equilibrata e solo dopo il nostro terzo gol gli avversari hanno mollato. È stata una bellissima cavalcata dal 23 dicembre al 28 gennaio e non poco faticosa, partivamo come la cenerentola del torneo e per merito dello spirito, del cuore, dell'unione del gruppo dei ragazzi, siamo riusciti a vincere questa manifestazione".

Cosa c'è alla base di questo successo? "Quello che mi rende orgoglioso della mia squadra non è solo la vittoria, ma è che pur non essendo ragazzi selezionati hanno dimostrato che si può crescere, migliorarsi e vincere stando uniti e lavorando con impegno, dedizione e sacrificio. Non è una vittoria frutto del caso, parte da lontano, se la sono costruita in questi mesi di duro lavoro, giorno dopo giorno, allenamento dopo allenamento, consci di non aver grandi capacità tecniche e consapevoli che avrebbero dovuto lavorare molto più di altri. Così hanno fatto e ora si godono questa soddisfazione che si porteranno nel cassetto dei ricordi per tanto tempo".

Per concludere, Palilla ha molti ringraziamenti da fare. "Ringrazio nuovamente questo splendido gruppo di ragazzi, tutta la società, il mio staff, composto da Sara Guelfi preparatrice atletica, Maurizio Burgan preparatore dei portieri e Riccardo Carbone collaboratore tecnico, indispensabili nel lavoro e ai quali vanno dopo i ragazzi la maggior parte dei meriti. Ringrazio infine Nicola Panattoni, accompagnatore di grande professionalità e serietà, indispensabile nella conduzione organizzativa del gruppo fuori dal campo di gioco, l'altro accompagnatore Tesi aggiuntosi in questo torneo e non meno importante. Infine un grazie speciale a tutti i genitori dell'Academy Tau, per il grandissimo sostegno e supporto a me e alla squadra, fondamentali anche loro in questa stagione".