VIDEO, IL DIAVOLO si confessa: "Questa VITTORIA è dei miei GIOCATORI"
Dopo aver vinto la Coppa Italia di Eccellenza parla l'allenatore del Montignoso Matteo Gassani
Nell'ambiente calcistico lo chiamano IL DIAVOLO. Lui ormai non ci fa neppure caso, anzi sembra quasi gradirlo. "Il giornalista che mi ha affibbiato il soprannome (Gianluca Matelli di www.voceapuana.com) dice che faccio imprese che solo un diavolo può fare. che devo dire. Me l hanno messo, mi piace e me lo tengo stretto. Come è nato sarebbe lunga spiegarlo. Diciamo che qualche volta mi dicono miei ex giocatori che alla fine di qualche primo tempo negli spogliatoi prendo le sembianze del diavolo quando mi arrabbio".
IL DIAVOLO, per chi non lo sapesse, è Matteo Gassani, condottiero di questo grande Montignoso capace di scrivere una storia indelebile vincendo la Coppa Italia di Eccellenza. Quarantadue anni, massese purosangue, dipendente della Polizia Municipale di Massa, ha allenato il Valdivara (Prima categoria della Liguria) conquistando il primo posto con 84 punti, poi due anni in promozione ligure al Colli di luni con due finali play off perse, quindi Lunigiana in Prima categoria con secondo posto e vittoria play off, Aullese (Prima categoria) terzo posto e finale play off persa, Bozzano (Prima categoria) secondo posto e play off vinti, Camaiore (Eccellenza) esonerato alla sedicesima giornata, Portuale salvezza in Eccellenza e poi in questa stagione al Montignoso in Eccellenza.
Ecco alcuni brani di un'intervista che Matteo Gassani ha rilasciato proprio a Gianluca Matelli di www.voceapuana.com dopo il grande successo di Firenze.
Mister ci descriva quanta gioia prova per questo straordinario risultato... ”Una gioia indescrivibile per il risultato raggiunto e un orgoglio per quanto i miei hanno fatto vedere in campo oggi e per il percorso perfetto fatto nella manifestazione. La vittoria di oggi ripaga il sottoscritto e i giocatori dei sacrifici che quotidianamente compiono”.
A giudizio insindacabile di tutti mai Vittoria fu così meritata... ”Confermo la legittimità della nostra vittoria. Abbiamo giocato una grande partita contro un grande avversario al quale a parte il rigore, non abbiamo concesso nulla mentre noi abbiamo preso una traversa e ci siamo presentati quattro volte davanti al portiere, risultando imprecisi e sfortunati in quanto due volte fermati per fuorigiochi palesemente inesistenti”.
Questa è la vittoria di...? ”Questa è la vittoria esclusivamente dei giocatori, della loro serietà, della loro applicazione, della loro voglia di ritagliarsi uno spazio importante nella storia del calcio toscano. A loro vanno i miei più grandi complimenti”.
Questo trofeo, iscrive ufficialmente il suo profilo tra i top allenatori della Toscana... ”Io penso solo a lavorare perché sono rimborsato per far questo e perché adoro lavorare sul campo. Il resto sta agli altri giudicare. Io vado avanti per la mia strada perché c'è una salvezza da conquistare e una partita importante e delicata come quella con il Castelfiorentino da affrontare”.
Dopo un risultato del genere è lecito togliersi qualche sassolino dalle scarpa... ”Non ho nessun sassolino da togliermi, sono felice per il trofeo vinto che da lustro alla mia giovane carriera da allenatore e questo per me è l’unico aspetto che conta. A voi giustamente piacciono le polemiche invece a me quelle stancano ed io invece devo recuperare energie perché domenica c'è il campionato che non aspetta nessuno”.
CLICCA QUA SOTTO PER VEDERE IL VIDEO CON L'ESULTANZA DI MATTEO GASSANI (IN TRIBUNA DOPO L'ESPULSIONE) DOPO IL RIGORE DECISIVO DI MANUEL MUSSI