Sono giorni un po' cupi, come il cielo che ci circonda, questi a Viareggio. Sono quelli successivi al secondo cambio di allenatore, resosi necessario dopo le dimissioni di Christian Amoroso. Si pensava a una finale di stagione "tranquillo" in questo primo campionato di ritorno in Eccellenza e invece le cose si sono un po'... complicate.

E così la nostra intervista, fissata già da almeno una decina di giorni, con l'amministratore delegato della società bianconera Andrea Strambi, ha dovuto necessariamente trattare prioritariamente la stretta attualità, mentre la voglia era di approndire concetti per il futuro di un Viareggio che finalmente ha una proprietà importante e in grado di riportare ancor più entusiasmo in città. Oltretutto ora che il nuovo Stadio dei Pini è pronto ad accogliere come un tempo squadra e tifosi.

"Purtroppo quest'anno non siamo molto fortunati - dice Strambi - e  credo che queste quattro partite debbano servire ai giocatori, che abbiamo sempre ritenuto validi per questa categoria, per dimostrare il loro vero valore che abbiamo visto poco, specialmente in quest'ultimo periodo".

Chiudere nel migliore dei modi la stagione per pensare al futuro. "Dispiace per Amoroso, ora bisogna andare avanti. La società è solida e sta programmando il suo futuro. Chiediamo ai ragazzi e al nuovo staff tecnico di raggiungere l'obiettivo. Lo merita la città, i tifosi e la società".

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