"Vi spiego perché anche noi abbiamo allestito la SECONDA SQUADRA"
A tu per tu con il Direttore Generale del Romagnano Andrea Pucci

Sta prendendo tendenza nel nostro calcio il fatto che diverse società abbiano iniziato a "formare" una sorta di seconda squadra. Gli esempi sono molteplici: pensiamo al Seravezza Pozzi, che disputa la Serie D ed ha allestito il Seravezza FC in Terza Categoria, il Tau Calcio Altopascio (Serie D) già da diversi anni ha l'Academy Tau (Seconda), il GhiviBorgo (Serie D) ha dallo scorso anno l'Usd Ghivizzano che ha subito vinto il campionato di Terza ed ora è in Seconda, l'EuroCalcio ha una squadra in Seconda ed una in Terza.
Oggi, però, parliamo con Andrea Pucci del Romagnano Calcio (Prima Categoria), che ha anche il Dallas Romagnano in Terza, cercando di capire quali motivi spingano le società ad allestire appunto queste seconde squadre. "Io da diversi anni ricopro la carica di Direttore Sportivo e Direttore Generale del Romagnano Calcio, società di proprietà mia e di mio padre. Abbiamo preso il club in Seconda Categoria, siamo saliti in Prima ed abbiamo l'ambizione di portarlo in Promozione e, perché no, in Eccellenza. Lo scorso anno abbiamo ottenuto una concessione ventennale dell'impianto sportivo e questo ci ha permesso di programmare una progettualità a lungo termine e di poter investire risorse importanti. Ad oggi, infatti, possiamo vantare un campo sintetico ad undici di ultima generazione, oltre due campi a cinque ed uno a sette. Abbiamo installato la copertura alla tribuna, e vogliamo ristrutturare anche il ristorante/pizzeria. Insomma, i progetti sono tanti ed importanti, e da qui nasce l'idea di una seconda squadra".
Andiamo ad analizzare nel dettaglio i motivi della nascita del Dallas Romagnano. "Il primo è legato al fatto che nel centro sportivo ci sono due squadre della solità proprietà, e questo è un vantaggio perché la struttura non dovrà essere divisa con altre società. I motivi più importanti, però, sono altri. Innanzitutto abbiamo una Juniores Provinciale con ragazzi che sono con noi da tanti anni, essendo cresciuti nel settore giovanile. Quando sono all'ultimo anno di Juniores molto spesso questi ragazzi, non essendo magari all'altezza di disputare la Prima Categoria, vanno in altre società del territorio o, peggio ancora, smettono di giocare a calcio. Questo dispiace, perché il fatto che non siano pronti oggi, non vuol dire che non potranno esserlo domani. E, proprio per un discorso di continutià, abbiamo affidato la panchina del Dallas Romagnano a Luigi Bertolini, che fino all'anno scorso guidava la Juniores, in modo tale che i ragazzi abbiano un importante punto di riferimento. Io sono il Direttore Generale anche di questa squadra, ma ho deciso di nominare Direttore Sportivo l'amico ed ex giocatore Michele Pantera così da potermi aiutare. Un altro motivo molto importante è che Romagnano è il quartiere più popoloso di Massa e pullula di gente che vuole giocare a calcio. Gi abitanti di Romagnano sentono molto questi colori ma, non potendo magari giocare in Prima Categoria, sono costretti ad andare altrove. Io invece voglio dare la possibilità alla gente del posto di giocare per il proprio quartiere e nel proprio campo. Infine, essendo l'unico club di Massa ad avere un centro così all'avanguardia, a parità di Terza Categoria, i giocatori possono essere invogliati a venire a giocare per noi, che trattiamo ogni giocatore nel solito identico modo dei ragazzi di Prima Categoria, con l'unica differenza che non percepiscono rimborsi, ma vi è un autofinanziamento derivato da fondazioni e sponsorizzazioni".
Quali sono gli obiettivi, quindi? "Vogliamo che il Dallas Romagnano diventi una vera e propria succursale del Romagnano. Se la prima squadra in due o tre anni riuscisse a salire di categorie, vorremmo che altrettanto facesse la seconda. Questo perché potremmo dare in prestito al Dallas dal Romagnano ragazzi giovani o che devono crescere, ad esempio, per poi riaverli già con noi se dovessero maturare, oppure mandare a giocare per far ritrovare minutaggio a chi viene da un lungo infortunio. Se poi la Juniores del Romagnano dovesse conquistare la categoria regionale, potremo pensare anche di allestire una Juniores del Dallas che parteciperebbe ai provinciali per il solito motivo".
L'unica "pecca" sin qui è che, avendo le società due matricole differenti, non è possibile uno "scambio" di giocatori durante la stagione, come invece in alcuni casi può accadere, ad esempio, tra la Juventus e la Juventus Next Gen di Serie C. "Abbiamo chiesto alla Federazione la possibilità di questa cosa, ma ad oggi non è proprio possibile. Peccato, perché in Prima stiamo patendo diversi infortuni, ed avrei potuto attingere dal Dallas. Faccio l'esempio di Marco Iardella, attaccante classe 1995 che è stato inattivo per quasi due anni, ma che ha giocato in Promozione ed Eccellenza, vinto titoli di capocannoniere, e se avessi potuto lo avrei sicuramente portato su adesso. Spero che in futuro questo possa accadere..."
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