Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Lucca


"STAGIONE da DIECI, siamo andati OLTRE le ASPETTATIVE"

Parla il Vice Presidente del Forte dei Marmi 2015 Emiliano Ulivi

Parla Emiliano Ulivi, attuale vice presidente del Forte dei Marmi 2015, e per più di vent’anni massimo dirigente dell’Atletico Forte dei Marmi, club dove ha conseguito nelle varie categorie iniziando dalla Terza fino alla Prima diverse promozioni e trofei. Nel Forte dei Marmi 2015 ricopre da sette stagioni la gestione della prima squadra e juniores oltre tutte le attività del centro sportivo, bar e il nuovo ristoro presso l’impianto “Michele Aliboni” di Via Versilia. Il “Patron” non ha certo bisogno di presentazioni, sulla breccia nel calcio versiliese e non da tantissimi anni, contattato ha risposto con il cuore in mano, attraverso la sua competenza con la massima trasparenza e schiettezza. Persona di tutto un pezzo, stimata e ben voluta da tutto l’entourage non solo di calcio, un pozzo ricco di tante iniziative per il bene, sempre al servizio del club.

Come giudica questa stagione? “Il bilancio è più che positivo, oltre le aspettative che si sono venute a creare non iniziali, perché all’inizio c’era mister Simone Bertolla con l’obiettivo di centrare i play off, poi una volta subentrato Luca Cagnoni si doveva levare le gambe il più presto possibile dalla zona calda. Ci siamo riusciti, con il quinto posto per il secondo anno consecutivo, quindi il bilancio è più che positivo”.

I risultati ottenuti erano in linea con gli obiettivi prefissati? “Per quanto riguarda la squadra juniores che ha vinto il campionato c’è poco da fa, in questo contesto il bilancio è ottimo, ottimo davvero, non si è tribolato più di tanto, l’organizzazione era perfetta, non gli è mancato nulla, l’appoggio e il sostegno di nessuno. Credo che ci sia stata una collaborazione tra le due squadre dilettanti, bilancio assai positivo, voto dieci. Direi che gli obiettivi prefissati sono stati ottenuti, la juniores doveva vincere, ha vinto, la prima squadra dovevamo salvarci, visto come eravamo partiti, praticamente poi abbiamo finito con quello che era il nostro preciso obiettivo”.

Il cambio del mister all’inizio della stagione come ha influito sulla squadra? “Cagnoni quando è entrato ha voluto subito mettere la sua mano, sia a livello tecnico e tattico, quindi si è faticato un po', difatti un punto dopo le prime cinque/sei giornate lo dimostrano, ci è voluto un mesetto circa perché la squadra metabolizzava quello che erano, gli schemi e le cose che gli chiedeva il mister, Un po’ di difficoltà in questo senso c’è stata eccome, però alla fine i risultati sono venuti fuori, quindi hanno premiato il lavoro del mister”.

Quali sono stati i valori, la reazione del gruppo dopo l’inizio di campionato senza ottenere i risultati, compreso il grave infortunio di una pedina come Giacomo Tedeschi? “Diciamo che il nostro campionato è stato troncato in diverse parti due tre quattro, però le più sostanziali sono quello dell’infortunio a Giacomo, manco a starlo a dire, qualsiasi squadra che perde il suo giocatore più forte, all’inizio della stagione, prende degli scossoni, che hanno pesato non poco. Insieme a Giacomo è venuto anche quello di Federico Barbetti, sul finale di stagione è successo al Gianluca Bedei come al capitano Gianmarco Lossi, insomma quest’anno abbiamo dato in quanto a episodi di sfortuna.  I due punti soni questi qui in pratica i due campionati prima di Natale e dopo. Nel periodo natalizio eravamo in una situazione drammatica. Io ho deciso di dare un segnale non organizzando la cena di Natale, per me la cena è sempre stata una tradizione, scambio di regali una cosa anche carina, con tutto quello che comportava la preparazione e la festa tutti insieme, ma non c’erano proprio i presupposti per farla. Volevo dare quel segnale nel responsabilizzare questi ragazzi, non è stata fatta la cena con qualche polemica, che chiaro, siamo ripartiti con l’anno nuovo, la prima partita vittoria con la Torrelaghese e da lì non ci siamo più fermati, dove è iniziata la nostra scalata. Quindi mi fa pensare è vero che nel calcio non c’è riprova, però sicuramente la decisione mia di responsabilizzare un po' ha funzionato”.

Un cammino travagliato almeno per quanto concerne il girone di andata, quale è stato il momento o la partita della svolta? “Il momento come appena citato è stato quello di Natale, invece di far finta di nulla, mostrare sempre nell’andarci di fioretto ho deciso di andarci di sciabola, vietando dopo venti tre anni la cena di Natale che è la cena più bella dell’anno, ripeto di tradizione, in quel momento lì ho scosso un po' le coscienze, richiamando quei valori che avevamo perso”.

Quali sono stati i punti di forza della squadra? “Sempre il gruppo, la compattezza, soprattutto lavorare per questo, io sono arrivato in fondo che non ne avevo più, arrivato stremato, sfinito però ho dovuto per sette/otto mesi fare finta di niente che i problemi affrontarli con il sorriso, non arrabbiarmi, mangiandomi la lingua, cercare di portare sempre quell’armonia per lasciare l’ambiente tranquillo. Io in questo gruppo qui ci ho sempre creduto, come feci nell’intervista sui social sportivi in tempi non sospetti a ottobre se non sbaglio, dice questo, secondo me bastava che cambiasse un attimino il vento e avremo ottenuto i risultati che si voleva”.

Chi si sente di ringraziare? “Tutti, i giocatori in primis, si sono sacrificati, anche prima di natale abbiamo fatto un richiamo di preparazione fisica non solo mentale, il Marotta li ha strizzati bene, li ha riportati soprattutto in condizione atletica. Noi tante partite nel secondo tempo siamo venuti fuori chiudendo diversi match anche con le squadre più blasonate e ambiziose. Quindi il ringraziamento va ai giocatori e al preparatore atletico al suo modo di essersi messo a disposizione della società e di quello che gli chiedevamo. Ringraziamento a Cagnoni che in quel momento ha preso una squadra in corsa dove lo scorso anno era già su un’altra panchina, dove ha preso una decisione di coraggio oltre che personale. Ringraziamento a Devid Lupoli, Marco Marotta, Andrea Gavarini, Lorenzo Cortopassi a chi ha lavorato sul campo, a Bruno Fazzini a Paolo Mendogni a tutti quei collaboratori che mi sono stati vicini,a Angelo Rovai nostro massaggiatore, nonché al collaboratore Mirco Vannucci. Da questo punto di vista qui di aver messo in piedi una società molto organizzata, una bella struttura dove ognuno fa il suo con i ruoli ben definiti, poi chiaramente con le incomprensioni e i problemi che vengono fuori. Siamo in tanti cercare di far quadrare la cosa non è facile, però ci siamo riusciti proprio perché ci si conosce, ci vogliamo bene, c’è anche un legame affettivo che ci lega, e quindi ci si sopporta, in primis voi dirigenti e collaboratori perché anch’io ho il mio caratterino non facile da gestire”.

Apriamo il favoloso capitolo della juniores, Da cosa si parte per disputare due campionati di un certo profilo, uno sguardo al settore giovanile fiore all’occhiello del club, infine la realtà allievi Elite. “Il capitolo della juniores per quanto ci tengo io, dove avevo già guardato l’anno scorso avevamo provato a vincerlo avevamo messo Luca Pitanti ad allenare, però ci sono stati un sacco di problemi, tengo a precisare che lo scorso campionato l’under 18 non ha avuto il supporto della società, era la seconda squadra dopo la prima, un reparto a sé, poi il settore giovanile e la scuola calcio. La scorsa stagione dei 2004 non ne è fregato a nessuno, li abbiamo seguiti pochissimo, avevamo altri interessi, mentre quest’anno ha preso in mano il direttore sportivo Sergio Ridolfi e il D.G. Brunello Salarpi, le cose sono cambiate, perché alla fine gli hanno messo l’allenatore che volevano, punto. La squadra l’anno scorso poteva fare qualcosa di più, era abbandonata a sé stessa, abbiamo vinto con un anno in ritardo, ma va bene così. Per quanto riguarda il settore giovanile che seguo e  gli sono dietro, anche lì c’è molta competenza da parte del Direttore Generale  e di chi costruisce le squadre, un po' meno secondo me c’è da migliorare un po' di più sugli allenatori, perché ne abbiamo di quelli che con me non allenerebbero, e noi ci dedichiamo il tempo che meritano, anche lì c’è da seguirli, gli impegni sono tanti, però ripeto con un Brunello nel team è facile tutto, è lui che organizza il tutto, ha le conoscenze, penso che sia il numero uno per queste cose, conosce le società, conoscitore del calcio i giocatori, sa parlare con i genitori, insomma i risultati parlano con lui, per quello che ha fatto il Forte in questi anni, ha tre squadre nei regionali, vincere i campionati ripeto non è facile, però ci siamo riusciti. Per quanto riguarda alla squadra degli allievi élite hanno fatto un campionato al di sopra delle aspettative, che era una buona squadra guidata da un grande tecnico si sapeva, arrivare secondi, giocarsi la fase finale della Coppa Toscana centrando con pieno merito la finalissima ci ha riempito di orgoglio e soddisfazione. Anche lì sia frutto attento, minuzioso da parte dei direttori, la società ha fatto la sua anche in questo gruppo, sempre presente dandogli gli spazi necessari, quattro allenamenti, se c’era un problemino lo staff era sempre pronto. Anche in questa squadra il grande merito è dei ragazzi, una parola particolare all’allenatore Luca Mosti perché è davvero un condottiero che sa portare i ragazzi dalla sua, sa tirar fuori il meglio da tutti i giocatori. Di gran supporto è stato il suo babbo Piero, responsabile tecnico del settore giovanile forte marmino, persona competente di calcio, credo che sia stato di grande aiuto e consigli che ha dato sia ai ragazzi che al suo figliolo, grande allenatore”.

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 29/05/2023
 

Altri articoli dalla provincia...



TRE SQUADRE in un PUNTO a due TURNI dalla fine: ecco cosa può ACCADERE

Sarà un finale di stagione infuocato ed avvincente nel Girone A di Promozione, soprattutto perché davvero difficilmente pronosticabile fino a poche settimane fa. Quando mancano due giornate alla fine, Pietrasanta (NELLA FOTO) e Viareggio guidano la graduatoria con 57 punti, uno in più della Real Cerretese. ...leggi
23/04/2024

Dopo una stagione in VETTA, adesso arriva la matematica VITTORIA

Una fantastica cavalcata, un primato praticamente mai in discussione: il Marginone vince il Girone A di Prima Categoria con due giornate di anticipo e "vola" in Promozione. La capolista si impone (1-2) sul campo del Corsanico ed è ormai irraggiungibile: nove sono infatti i punti che separano i neo campioni dalla prima inseguitrice Corsagna. Una sola sconfitta in vent...leggi
22/04/2024

L'ARBITRO si SCONTRA (FORTUITAMENTE) con un GIOCATORE e va in OSPEDALE

Episodio curioso ieri durante una gara del girone B della Seconda categoria. E' accaduto a Montecarlo al 24' del primo tempo della sfida tra i padroni di casa e l'Atletico Cascina quando c'è stato un brutto scontro, chiaramente fortuito, che ha coinvolto l'arbitro dell'incontro, la signorina Margherita Fondi della sezione di Pistoia. Gli ospiti erano passati in vantaggio al 7', g...leggi
15/04/2024

La FUSIONE si FARA': ecco gli OSTACOLI da SUPERARE per le due SOCIETA'

Sarà fusione tra River Pieve e Castelnuovo Garfagnana? Quasi sicuramente sì. Se le due parti in questo momento preferiscono tenere un profilo basso e non lasciano trapelare niente, le indiscrezioni lasciano presagire che si arriverà all'accordo. Da capire poi quale sarà il sostantivo giusto da usare: se sarà proprio fusione, o assorbimento e cos'altro? Quello ...leggi
16/04/2024

SQUALIFICATO al POSTO di un ALTRO: la SOCIETA' chiede CHIAREZZA

Era intervenuto a soccorrere un compagno a terra, ma lui non era il massaggiatore segnato realmente sulla lista di gioco. Ecco perchè l'arbitro di Fornaci-Gallicano ha fatto squalificare erroneamente Rossano Catoni che invece non c'entra assolutamente niente. L'autore del gesto (...leggi
12/04/2024


CAPITANO riceve il PREMIO per le DUECENTO PRESENZE con il club

Prima della gara interna contro il Tau Calcio Altopascio, il GhiviBorgo ha premiato il capitano Edoardo Nottoli, centrocampista classe 1999, che in occasione della partita in trasferta contro l’Orvietana ha raggiunto il gigantesco traguardo di duecento partite con questa maglia. Arrivato nell'estate 2017, è alla sua settima stagione di Serie D con il GhiviBorgo....leggi
10/04/2024

BORRACCIA lanciata in ARIA colpisce l'ARBITRO che fischia la FINE

Episodio davvero strano e curioso domenica 7 Aprile su un campo di Seconda categoria girone B. E' successo a Fornaci dove si giocava il derby tra i padroni di casa e il Gallicano. Al 45' del secondo tempo, sul punteggio di 3-2 per i padroni di casa, resta a terra un giocatore del Gallicano. Viene soccorso da un massaggiatore che poi mentre si allontana lancia in aria due borracce, una delle qua...leggi
08/04/2024

10 PUNTI RECUPERATI dall'arrivo del nuovo MISTER, ora la VETTA è a -3

Continua la grande rincorsa del Pietrasanta alla capolista Viareggio, distante adesso soltanto tre punti quando mancano ancora quattro turni al termine del campionato. Dall'arrivo di Giuseppe Dalla Bona in panchina, l'attuale seconda forza del Girone A di Promozione è ancora imbattuta, ed ha portato a casa 33 punti sui 39 a disposizione, frutto di 10 vittorie e 3 pareggi, con una...leggi
08/04/2024

Realizza un POKER e "sfonda" quota DUECENTO RETI con la stessa MAGLIA

Nel nettissimo successo esterno del Forte dei Marmi sul campo del Pescia (0-6) a brillare ancora una volta è la "stella" di Gianmarco Lossi: il capitano dei versiliesi ha realizzato infatti ben quattro reti, arrivando a toccare quota duecentouno reti con la maglia fortemarmina (considerando anche i tempi in cui il club si chiamava Atletico Forte dei Marmi). "In un mondo d...leggi
08/04/2024

"Gli ARBITRI hanno spesso un ATTEGGIAMENTO prevenuto verso di NOI"

Due mesi di squalifica al direttore generale del Real Forte Querceta (serie D girone E) Alessandro Donati perchè al termine dell'ultima gara di campionato ..."entrava nello spogliatoio riservato alla Terna Arbitrale e, avvicinatosi al Direttore di gara, profferiva al suo indirizzo espressioni offensive e irriguardose". Giusto così cercare di capire cosa sia v...leggi
05/04/2024

"Grande STAGIONE, adesso VOGLIAMO i PLAYOFF per continuare a CRESCERE"

Al secondo campionato di Serie D della sua storia, il Tau Calcio Altopascio sta disputando una grandissima stagione e, a cinque giornate dal termine della regular season, si trova al quarto posto del Girone E, al pari del Grosseto, e ad un solo punto in meno rispetto al Livorno, due "piazze" storiche e blasonate del calcio toscano. Il grande lavoro del club amaranto è sotto gli o...leggi
05/04/2024

LASCIA il club dopo UNDICI ANNI, passa ai "CUGINI" e ritrova un AMICO

Fabrizio Del Signore lascia dopo undici stagioni il Cgc Capezzano Pianore ed è il nuovo segretario del Forte dei Marmi 2015. Nel club fortemarmino, Del Signore ritrova il Direttore Generale Brunello Salarpi: i due sono legati da una grande amicizia e si ritrovano dopo la collaborazione ai tempi del Centrolido National. Cosa c'è alla base di questo addio ce lo spieg...leggi
04/04/2024

Esce il LIBRO di DAVIDE QUIRONI: "UNA VITA IN UN ABBRACCIO"

Davide Quironi, ex portiere della LUCCHESE, attuale preparatore dei portieri delle giovanili dell'ITALIA e partner di TOSCANAGOL da anni nell'organizzazione dello STAGE IMPARANDO FOOWEL di Corfino, racconta con passione e sincerità la sua vita e la carriera di calciatore in un libro che sarà presentato sabato 6 ap...leggi
02/04/2024

A cena si parlerà di calcio con la firma della Gazzetta Enzo Bucchioni

Una cena in compagnia per parlare di calcio. E’ questo quanto avverrà venerdì 5 aprile a partire dalle ore 20,00 presso la pizzeria Mary Frank di Sant’Anna, dove tra una portata e l’altra, i presenti potranno chiedere curiosità sul calcio ai più alti livelli al giornalista sportivo Enzo Bucchioni, autorevole firma d...leggi
30/03/2024


Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,06927 secondi