Ecco i MOTIVI per cui il CLUB ha deciso di RITIRARSI dal CAMPIONATO
"Poche persone dietro la squadra e poche energie per sostenere l'impegno"

Tutte le storie, anche le più belle, hanno un inizio ed una fine. Parliamo di una lunga storia, iniziata nel 1969, che sembra trovare il suo epilogo, dopo più di cinquant'anni, in questi giorni.
È di questa settimana la notizia che l'Atletico Podenzana (LEGGI QUA) ha deciso di fermare la sua corsa, a causa delle difficoltà di un gruppo dirigente sempre più numericamente ristretto e privo di energie, necessarie per sostenere l'impegno che la gestione di una stagione sportiva comporta.
Dopo l'interruzione delle attività a causa della pandemia, periodo durante il quale il Podenzana di Mister Angeli veleggiava a gonfie vele a ridosso dell'allora capolista del campionato di Seconda categoria, il Gruppo biancoceleste non ha più ritrovato le energie e lo spirito giusto per proseguire con la dovuta e necessaria serenità il proprio cammino, portando alla retrocessione della scorsa stagione ed all'interruzione anticipata di quella in corso.
"Abbiamo cercato di ripartire - dicono dai vertici del sodalizio - dopo le difficoltà e le delusioni della passata stagione e delle conseguenze che l'interruzione pandemica ha lasciato, provando a cercare nuove energie e sostegno. Dopo aver constatato il venir meno delle premesse e delle speranze riscontrate ed evocate ad inizio stagione, abbiamo responsabilmente deciso di fermarci anzitempo. Vogliamo ringraziare Mister Albareni, persona leale e battagliera, che si è calato con coraggio in un'avventura non facile già in premessa ed al quale auguriamo tutto il bene, affinché possa al più presto avere un'occasione che renda merito al suo valore".
Uno dei protagonisti delle ultime stagioni è senz'altro Yuri Angeli. "Quella del Podenzana è una lunga storia fatta di uomini, ricordi e importanti risultati che non si potranno cancellare. Sono i protagonisti di questa storia ed i segni lasciati sul territorio a renderla indelebile".
"Tutte le Associazioni si reggono sulle spalle di poche persone - è il pensiero del Sindaco Marco Pinelli - e quando queste poche persone non hanno più la forza per sostenerne il peso, credo che l'unica cosa da fare sia quale di capirle, rispettandone scelte e decisioni. Non posso che ringraziare tutti coloro che in tutti questi anni hanno dato il proprio contributo scrivendo importanti pagine di storia, non solo sportiva, della nostra Comunità, augurandomi che qualcuno possa ritrovare spirito ed energia per riprendere, al più presto, il cammino. Da sportivo e da amico un pensiero speciale lo rivolgo a Donato, Danilo, Giancarlo e Fulvio per aver provato sino all'ultimo a gettare il cuore oltre l'ostacolo".
