Le LUCCHESI divise in SERIE D? Sarebbe davvero una.... GENIALATA
Circolano tante voci sui nuovi gironi e le ultime darebbero persino Real Forte Querceta da una parte e Seravezza nell'altra
Quattro squadre, una provincia di Lucca di media grandezza sia per abitanti che per superficie. Pensare però di vederle giocare in gironi diversi in un campionato nazionale come quello di serie D parrebbe davvero un azzardo. Invece le voci che si rincorrono in questi giorni di attesa portano tutte a una decisione che sarebbe davvero assurda.
Due squadre della Versilia divise da pochi chilometri (e da una sana e feroce rivalità sportiva...) come REAL FORTE QUERCETA e SERAVEZZA POZZI, una della Media Valle del Serchio come il GHIVIBOPGO, una della Piana quasi come il TAU CALCIO ALTOPASCIO (autentica novità per la categoria) ai confini con le province di Firenze, Pistoia e Pisa.
Si parla di un raggio di 50/60 chilometri, di squadre che avrebbero la possibilità di fare trasferte corte e incassi interessanti per questi derbies. E invece? L'ipotesi che era sul banco nei giorni scorsi dava il Tau Calcio Altopascio inserito nel girone D con le emiliane/romagnole, lombarde e le altre toscane del Nord come Aglianese, Pistoiese, Prato e Scandicci, mentre le altre tre venivano date nel girone con le altre toscane, le umbre e le laziali.
Ora, pare che le cose siano cambiate. Non sappiamo se il prossimo ripescaggio del Livorno ne sia la causa, ma ora si parla di un'incredibile divisione tra Real Forte Querceta e Seravezza, con la prima che sarebbe l'unica lucchese ad andare nel girone nord, mentre le altre tre andrebbero in quello umbro-laziale. Lo stesso Livorno parrebbe posizionato al nord.... alla faccia della geografia.
Ma si sa, spesso questi gironi subiscono il "peso" di scelte "politiche", fattori ambientali ai quali non si può non dare conto, visto le grandi piazze che devono spesso ripartire da questa categoria e che, noblesse oblige, costringono a comporre gironi talvolta cervellotici.
La conclusione dunque è semplice: capiamo tutto ed è giusto che ci siano certe "attenzioni", ma dividere le squadre di una provincia ci sembra davvero troppo...