Proprio Pennacchi racconta la sua carriera ai microfoni di TOSCANAGOL. "Dagli amatori della squadra del mio paese, il Baston Villa, che ora fa la Terza Categoria, dove ho provato a mettere in pratica quella che era la mia passione per questo ruolo, sono passato ai settori giovanili per poi tornare a allenare la Juniores del Pieve Fosciana, dove giocavo da ragazzino. Poi dalla Juniores l'anno dopo mi hanno promosso in prima squadra in Promozione, poi quest'anno avevo sia i portieri prima squadra che Juniores per poi raggiungere l'obiettivo inimmaginabile dell'Eccellenza che per me è un vero e proprio sogno, la mia Serie A. In mezzo tanti corsi, collaborazioni con scuola portieri Imparando Foowel e Numero 1xtreme di Reggio Calabria, tanti stage in giro per l'Italia, da due anni con il mitico Davide Quironi e soprattutto tanto amore e passione per questo ruolo di preparatore di portieri".

Conclusione tra ringraziamenti e dediche. "Ringrazio il Pieve Fosciana che in questi anni mi ha permesso di crescere dandomi tanta fiducia, arrivando insieme a una salvezza che sembrava ormai inarrivabile. Come dice Quironi, bisogna sempre provare ad alzare l'asticella per sentirsi sempre stimolati, mettersi continuamente in gioco, tenersi aggiornati ed evolvere il proprio metodo di allenamento con quello che è il ruolo del portiere, anch esso in continua evoluzione. Concludo dedicando questo mio salto di categoria e tutto il mio percorso alla mia famiglia, che ha sempre creduto in me".