Lo SCARLINO conquista la promozione in SECONDA CATEGORIA
Quante emozioni nella sfida decisiva contro l'Aldobrandesca risolta solo nei tempi supplementari

Aldobrandesca-Scarlino 0-2
ALDOBRANDESCA ARCIDOSSO: Nannetti, Lo. Notari, A. Shtjefni, Le. Notari, Seravalle, Moscarini, Pasquini, Bozkuer, Tiberi, Vacchiano, Togola. A disp.: Lisi, Cellini, Tiberi, Boscagli, L. Cellini, Cirlan, Piacentini, D. Shtjefni, Giacalone. All.: Santoni.
SCARLINO: Giannoni, Cinci (90’ Capolupo), Mangini, Stefanini, Fabbri, Sonnini, Lazzara (75’ Carrella), Gabellieri, Cozzolino (80’ D’Argenzio), Ruggiero, Paradisi (115’ Masiello). A disp.: Panebianco, Marignoni, Gennai, Bansi, Yanga. All.: Livaldi.
ARBITRO: Agenti di Grosseto. Ass.ti: Paparozzi e Stella.
RETI: 110’ Stefanini (r.), 117’ Mangini.
NOTE: espulsi Sonnini al 65’, Boscagli e Seravalle al 110’.
Festa grande per lo Scarlino (NELLA FOTO), che dopo 120’ di grande lotta batte l’Aldobrandesca Arcidosso (0-2 il finale) e conquista l’accesso alla Seconda Categoria. La vittoria sul neutro di via di Lago di Varano a Grosseto permette ai ragazzi del direttore sportivo Piero Livaldi di raggiungere l’obiettivo dopo una stagione dura ma, al tempo stesso, esaltante.
Nonostante la classifica al termine della stagione regolamentare sorridesse alla formazione amiatina – l’Aldobrandesca aveva a disposizione due risultati su tre nei supplementari – lo Scarlino non si è dato per vinto nonostante l’espulsione di Sonnini, che ha lasciato in 10 i suoi nella seconda parte della seconda frazione di gioco.
Salvo poi tornare in superiorità numerica in occasione del rigore concesso allo Scarlino e realizzato da Stefanini al 110’, con due espulsioni tra le fila arcidossine. La seconda rete, arrivata in chiusura del secondo tempo supplementare ad opera di Mangini, ha messo poi la parola fine alla contesa, al termine di un match combattuto dove entrambe le squadre volevano ottenere la posta in palio.
"La partita è iniziata in maniera un po’ lenta per l’emozione, essendo una finale – commenta Piero Livaldi – I primi dieci minuti sono stati un po’ bloccati e l’Arcidosso ha creato qualche difficoltà. Poi siamo usciti forte e, nonostante l’espulsione, abbiamo tenuto il campo e nel secondo tempo non abbiamo fatto vedere che eravamo in inferiorità numerica, con intensità e ritmo da parte dei ragazzi. Abbiamo avuto la lucidità di rimanere in partita anche nei supplementari, dove siamo stati bravi e siamo stati premiati con le tante occasioni create. Abbiamo centrato l’obiettivo di andare in Seconda Categoria e farlo con merito sportivo ci rende orgogliosi".
Soddisfatto anche il presidente dello Scarlino Miriano Meloni. "È stata una stagione un po’ complicata per gli infortuni, che ci hanno fatto rallentare dopo una buona partenza. Siamo riusciti a mantenere la promessa fatta al sindaco di Scarlino e alla società, specialmente dopo due anni difficili come quelli della pandemia, con tutte le difficoltà del caso. Abbiamo preso in mano la squadra e abbiamo lavorato sugli impianti. Avevamo detto che in un anno avremmo portato la squadra in Seconda Categoria e ci siamo riusciti, con un’organizzazione di alto livello. I giocatori hanno messo un grosso impegno e sono stati devoti alla causa. C’è soddisfazione anche per lo sponsor Nuova Solmine, ringraziamo la famiglia Mansi per tutto quello che ha fatto e sta facendo, sia come impegno che come investimenti, ma anche come presenza fisica alle partite. È stata una bella stagione anche perché siamo riusciti a riportare i ragazzi a Scarlino con la squadra Juniores, che ha partecipato anche al Passalacqua. Insomma, ci siamo tolti delle belle soddisfazioni".
