Grande conoscitore e profondo ammiratore del GALA TOSCANA ESORDIENTI MCDONALD’S è senza dubbio il Responsabile Area Tecnica del Cgc Capezzano Pianore Antonio Bongiorni, che ha vissuto tante esaltanti annate nella rassegna organizzata da TOSCANAGOL quando ricopriva il suo storico ruolo di Direttore Generale del Margine Coperta, e che adesso è pronto a confrontarsi con il suo nuovo club.

“Lo dico da sempre, il GALA TOSCANA ESORDIENTI MCDONALD’S è la Champions League del calcio preagonistico toscano, una rassegna bellissima e di grandissimo livello che penso poche regioni in Italia possano vantarsi di avere. È il momento perfetto per iniziare a vedere come si è lavorato a livello di Scuola Calcio negli anni e a raccogliere i primi frutti” – dichiara Bongiorni.

Questa manifestazione potrà risultare utile per la crescita dei ragazzi? “A questi livelli le squadre sono abituate a giocare contro avversari del proprio comprensorio e adesso finalmente potranno iniziare a confrontarsi anche contro società mai incontrate prima o magari pochissime volte. Senza considerare che avranno la possibilità di giocare in impianti bellissimi che sicuramente regaleranno grandissime emozioni”.

Sarà dunque un bel banco di prova per questi ragazzi. “Sono tornei come questo che ti fanno capire se riesci a reggere anche a livello emotivo, oltre ad una bella vetrina per farsi vedere e conoscere, considerando che sulle tribune ci sono spesso molti osservatori anche di clubs professionistici”.

Quali saranno le incognite maggiori? “Veniamo da un anno e mezzo di stop forzato a causa del Covid, quindi dovremo constatare se la crescita tecnica sarà andata di pari passo con quella fisica, che ha avuto le maggiori difficoltà di sviluppo”.

Bongiorni in estate è arrivato in un club, il Cgc Capezzano Pianore, che è di grande tradizione nel GALA TOSCANA ESORDIENTI MCDONALD’S. “Questo per noi è una sorta di anno zero e dobbiamo capire a che punto siamo con il lavoro. Vorremmo superare il girone di qualificazione, e a quel punto provare a giocarcela nella fase ad eliminazione diretta. Abbiamo due gruppi sapientemente guidati dagli istruttori Marco Limetti e Francesco Caniparoli che presumibilmente si fonderanno in uno unico, abbiamo una rosa più tecnica che fisica, ma siamo convinti di poter far bene e tenere alto il nome di una realtà importante come quella del Cgc Capezzano Pianore. Abbiamo un difensore con problemi di crescita che speriamo di recuperare perché è uno dei migliori profili in circolazione nella nostra regione, inoltre sono convinto che tre/quattro ragazzi sapranno accaparrarsi grandi attenzioni, per loro sarà la vetrina giusta”.

Quando gli viene chiesto chi vede come favorita per la vittoria finale, la risposta è secca ed immediata. “Il Tau Calcio Altopascio, non solo per il nome ed il blasone, ma anche per il grande livello del gruppo. Quella amaranto è una società che si è assestata tra le migliori in Toscana e non solo, frutto di una grande programmazione e di un ottimo lavoro di sviluppo. Stanno recitando la parte che recitammo come Margine Coperta una decina di anni fa, quando fummo i precursori, grazie alla partnership con l’Atalanta, di una certa metodologia di lavoro. Anche a Capezzano, però, stiamo cercando di sviluppare un certo tipo di lavoro che sono sicuro ci darà grosse soddisfazioni”.