Non mettiamo la firma per la privacy, ma ci fa piacere pubblicare il pensiero di un genitore del Lucca 7 dopo la semifinale di mercoledì a Marlia della MINICUP ESORDIENTI B. Un epilogo amaro e un po' beffardo per i ragazzi lucchesi, raggiunti proprio allo scadere del terzo tempo per un rigore dubbio e poi battuti successivamente nei tiri dal dischetto. Ciò nonostante, ecco le riflessioni del genitore che meritano di essere sottolineate ed evidenziate.

"Sono l'ultimo che deve parlare ma stasera, dopo molto tempo, ho ritrovato l'entusiasmo per le belle partite! Già, partite come queste, nelle quali la differenza tra la vittoria e la sconfitta è segnata da un confine flebile, labile! Ho visto un gruppo forte e unito e questo nel tempo è ciò che fa la differenza. Ho visto ragazzi provati dalla sconfitta ma, forse, non ancora consapevoli, del loro reale valore. Non quel valore che serve per diventare giocatori ma, semplicemente, per diventare adulti. Le sconfitte come queste insegnano a crescere come persone oltre che come gruppo e come squadra! È stato un torneo emozionante che ancora non è finito, ma voglio ringraziare anche la società che è stata capace di trasmettere l'idea di squadra e, permettetemelo, prima ancora i nostri figli! Nella vita si vince e si perde, l'importante è uscire a testa alta e noi, penso, l'abbiamo fatto! Grazie a tutti, alla società, e questo gruppo di ragazzi per quelle emozioni che ci ha saputo regalare e che continuerà, se noi lo vorremo, a regalarci!"