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SETTORE GIOVANILE, si attende il PROTOCOLLO FIGC per la RIPARTENZA

Presto si potrebbero organizzare amichevoli e persino mini campionati dell'attività di base. E i tornei? Si attende un nuovo decreto dal Governo per poterli fare con il pubblico

Da lunedì 26 Aprile sono consentiti gli allenamenti di contatto in tutte le zone gialle, dunque Toscana compresa, per i prossimi giorni (già da lunedì 3 Maggio?) si spera di avere il protocollo definitivo da parte della FIGC che chiarisca le linee di comportamento da tenere. Sono tante le società che in questi giorni hanno chiesto alla nostra redazione di sapere modalità della ripartenza del calcio, soprattutto quelle di settore giovanile. 

E' lo stesso presidente del Comitato Regionale della Toscana Paolo Mangini della LND a farci il punto della situazione dopo il Consiglio di Lega che si è tenuto nei giorni scorsi. "Nei giorni scorsi ho parlato con il Presidente del Settore Giovanile Tisci che mi ha confermato quanto già avevamo pubblicato sul nostro sito sabato scorso. Il Settore ha preparato un protocollo relativo alla ripresa dell'attività giovanile per quanto attiene amichevoli, tornei, manifestazioni che è in attesa di validazione da parte del Comitato tecnico scientifico della Federazione. Ho chiesto che la sua pubblicazione sia rapida e chiara. Penso che, come mi è stato assicurato, tale pubblicazione avverrà entro i primi giorni della prossima settimana. Non solo, Il Settore Giovanile ha già inoltre previsto la possibilità per ogni Comitato Regionale di organizzare un’attività federale giovanile, in particolare dell’attività di base e ovviamente a rapido svolgimento, da svolgersi nei fine settimana tra la metà di maggio e giugno a cui le società possono liberamente decidere se aderire oppure no. Le società, quindi, dalla settimana prossima avranno la possibilità di poter decidere quale può essere la scelta o le scelte migliori da fare per la ripresa dell’attività attività".

Reputo che questo rappresenti un primo passo, importante, dopo mesi di inattività. Un ulteriore impegno delle nostre società nei confronti dei ragazzi e anche delle loro famiglie che auspico sia riconosciuto e apprezzati da tutti. E quando dico tutti mi riferisco al Governo, Enti locali, alla nostra stessa Federazione. A questo proposito accolgo con favore la notizia che tutti i gruppi parlamentari hanno richiesto esplicitamente al Presidente Draghi di destinare nel prossimo Decreto Imprese la somma di 1,5 miliardi per l’Associazionismo sportivo".

Scontato ancora il divieto previsto nell’ultimo Decreto Governativo dell’uso degli spogliatoi, ma questo, come da tempo scriviamo qua su TOSCANAGOL, ponendo anche l'esempio di quanto accaduto in Svizzera, crediamo sia l'ultimo dei problemi. Da capire quali saranno le altre regole che dovranno essere seguite per tornare a scendere in campo in piena sicurezza. 

E il pubblico? Attualmente il decreto fissa nel 1 Giugno la data fino in cui si dovrà giocare a porte chiuse. "Primo dicevo che la ripresa dell’attività giovanile rappresenta un primo passo importante; il secondo passo deve essere necessariamente quello dell’apertura al pubblico degli impianti. In un'altra recente dichiarazione ho nuovamente sollevato questa questione in merito anche alla recente e giusta apertura dei cinema, teatri, musei e ora addirittura degli stadi in occasione della finale di Coppa Italia. E’ una decisione che purtroppo non dipende dalla FIGC - interviene Mangini sull'argomento - bensì dal Governo. E’ noto a tutti l’impegno che il Comitato nell’ultimo anno ha profuso in merito a questo importante aspetto dell’attività, purtroppo molte volte in completa solitudine senza avere il sostegno di altre Federazioni sportive. Abbiamo nuovamente sollecitato una decisione sull'apertura degli impianti che dovrà essere inserita in un nuovo Decreto governativo. Il nostro auspicio è che possa avvenire anche prima, magari dalla metà del mese di Maggio".

Unica incognita: la ripresa dell'attività di contatto è al momento autorizzata solamente in zona gialla. Resta da capire cosa succederebbe se, una volta organizzate amichevoli e soprattutto tornei. il territorio toscano dovesse rientrare nuovamente in fascia arancione o addirittura rossa. Ma questa è solamente un'ipotesi: la situazione per ora sta migliorando e dopo questo periodo buio, è bello pensare ottimisticamente che tutto vada verso il meglio.

Poi, altro argomento "caldo", che sta a cuore alle società di settore giovanile: i format delle categorie per la prossima stagione. "Ho chiesto nuovamente - conclude Mangini – che qualunque sia la decisione per le prossime categorie giovanili che sia presa velocemente. E’ una necessità inderogabile per le nostre società.”

Infine, parliamo anche di soldi e Mangini "pensa" in positivo. "Nel Consiglio Direttivo della LND abbiamo anche affrontato il tema delle rate delle iscrizioni, tesseramenti ecc. Siamo impegnati al fine di reperire risorse dalla mutualità (Legge Melandri) o da soluzioni interne che possano ridurre al minimo o addirittura azzerare gli oneri per le nostre società in questa stagione sportiva. Anche se ancora non ci sono decisioni ufficiali ritengo che si sia sulla buona strada".

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  Scritto da Gino Mazzei il 01/05/2021
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