"NON sono d'accordo con FIORINI: qua servono PROPOSTE di CAMPO"
Ci scrive l'allenatore Massimiliano Magliulo che chiede "maggiore formazione e di dedicare più tempo ai nostri ragazzi"
Ha letto l'intervista a Stefano Fiorini pubblicata da TOSCANAGOL (LEGGI QUA) e anche la sua PROPOSTA (LEGGI QUA). Non è d'accordo Massimiliano Magliulo, allenatore originario di Napoli ma che vive a Pisa da trenta anni. Per lui esperienze al Margine Coperta, alla Freccia Azzurra, al Ponsacco Allievi regionali e Juniores Nazionali e al Fornacette.
Ecco il suo intervento:
"Ho letto con attenzione la proposta di Stefano Fiorini a cui va la mia stima per la sua competenza e preparazione ma non sono d'accordo con quello che propone.
Si parla di "Orologio Biologico". Ha sicuramente ragione senza ombra di dubbio ma questo "orologio" andrebbe visto sempre a 360 gradi. I ragazzi italiani resterebbero in un limbo per 3/5 anni (come dice lui) a discapito dei coetanei Europei e Extracomunitari che già stanno massacrando il calcio giovanile italiano. Faccio presente che Scuola e Sport Giovanile (sì anche il calcio) in tutta Europa stanno continuando (a porte chiuse). Quindi dopo il danno anche la beffa.
Piuttosto pensiamo a recuperare il tempo perduto permettendo ai ragazzi di allenarsi con persone competenti e preparate perché in questo periodo vedo sempre più allenamenti fatti "tanto per" e non atti a "compensare" le mancanze avute a livello motorio e coordinativo.
Credo che invece sempre di voler cambiare regole e regolamenti, tipico italiano, sia piuttosto giusto concentrarsi sui contenuti, sui concetti e sui principi.
Concludo che a livello Uefa poi sarebbe un anomalia non da poco visto che le società professioniste hanno continuato.
Quindi miglioriamo Tutti nella Formazione e nella qualità della proposta dedicando più tempo ai nostri ragazzi seguendoli anche da casa e studiando esercitazioni che tendano a compensare "l'orologio biologico" contrastando il fenomeno dell'abbandono con proposte di campo e non burocratiche".