IL COVID, quel maledetto virus che da quasi un anno sta lastricando di dolore e lacrime la vita quotidiana del mondo, si è portato via un personaggio molto noto negli ambienti sportivi viareggini e lucchesi. A 73 anni è morto all’ospedale unico della  Versilia Orfeo Freschi, un personaggio che ha legato il suo nome non solo a diversi club – a cominciare dalla purtroppo scomparsa V2 Darsene di Viareggio, per molti anni club ha sfornato molti talenti arrivati anche al professionismo – ma anche alla rappresentativa provinciale giovanile, all’epoca della presidenza di Giorgio Merlini.

E’ lo stesso Merlini, ora consigliere regionale al secondo mandato a ricordare Orfeo Freschi come ‘un grande appassionato di calcio che sapeva trasmettere entusiasmo e spirito di sacrificio’ ai giovani".

Nella carriera di allenatore – da giocatore era un buon portiere a livello dilettantistico – Orfeo ha spaziato per buona parte della Toscana, anche nelle province di Pisa e Pistoia (Pieve a Nievole, Montecalvoli, San Miniato e Capannoli) per poi concentrarsi sulla realtà versiliese a Massarosa e Camaiore, sai per il settore giovanile che quello dilettantistico (a Camaiore è stato allenatore in seconda ai tempi della serie D).

E’ stato anche nei quadri del settore giovanile del Viareggio, portando sempre con sé orgogliosamente il suo senso di appartenenza. Da un padre sportivo non potevano che nascere figli sportivi: i gemelli Alessio e Andrea dopo avere cominciato a giocare a calcio nella Croce Verde sono stati ‘rapiti’ dalla passione per la pallamano, fino a togliersi parecchie soddisfazioni nel massimo campionato indossando la maglia del Prato. Il terzo figlio, Andrea che dal padre aveva ereditato non solo la passione per il calcio ma anche per il ruolo di portiere ha fatto parte del settore giovanile del Viareggio per poi dilettarsi nelle squadre della Versilia.

Anche il Viareggio Calcio "esprime le più sentite condoglianze alla famiglia di Orfeo Freschi, storico allenatore delle giovani del Viareggio Calcio, uomo di sport e persona speciale. Ciao Orfeo".