Si è spento il PADRE dello sfortunato CHICCO PISANI
Enrico aveva 74 anni e non era più stato lo stesso dopo la scomparsa del figlio promessa del calcio italiano
.jpg)
Per lui e la sua famiglia tutto era cambiato dopo quel tragico 12 Febbraio 1997, giorno in cui Chicco Pisani, talento del calcio italiano perì in un tragico incidente stradale alle porte di Milano insieme alla fidanzata Alessandra Midali. Quasi ventitre anni sono passati e Enrico Pisani, padre di Chicco, si è spento questa mattina nell'hospice San Cataldo a Maggiano, alle porte di Lucca. Aveva 74 anni ed era malato da tempo di tumore.
Enrico viveva con la moglia Rosanna a Capannori, comune a pochi passi da Lucca. Pensionato da tempo, avevo svolto il lavoro di idraulico. Sarà cremato e le sue ceneri saranno poste nel cimitero di Poggio in Garfagnana, paese nativo di mamma Rosanna, dove riposa Federico, sfortunato talento cresciuto nel Margine Coperta ed esploso poi giovanissimo con la maglia dell'Atalanta.
A Chicco Pisani è stata dedicata la nuova curva dello stadio di Bergamo e il campo centrale del centro sportivo di Zingonia. Il ricordo di lui è rimasto indelebile a Bergamo e babbo Enrico andava puntualmente ogni anno a Bergamo per onorare le ricorrenze fatte al figlio. Il Castelnuovo Garfagnana ricorda Chicco Pisani ogni anno con un importante torneo riservato alla categoria Allievi al quale l'Atalanta è sempre presente.
"Enrico è sempre stato un tipo molto brillante - ricorda Antonio Bongioni, talent scout che scopriì Federico Pisani quando giocava nella Nuova Generazione di Capannori e lo portò al Margine Coperta, fucina di giovani talenti dell'Atalanta per tanti anni - che aveva sempre la battuta facile. La morte di Chicco è stata però una mazzata dalla quale non si è mai ripreso. Stesso discorso per la mamma Rosanna".
Il pensiero di Bongiorni va sempre a quel maledetto giorno in cui Chicco trovò la morte insieme alla ragazza. "L'avevo sentito poche ore prima e mi disse che avrebbe trascorso la serata a Milano per svagarsi un po'. Gli dissi di non andare, che era brutto tempo. Non riesco a togliermi dalla testa il momento in cui mi dissero quello che era poi successo..."
