TERZA LUCCA GIR. B, super DARDI e il SEGROMIGNO rimonta e va avanti
La squadra di Maccioni vince i playoffs in casa del Montuolonave
Montuolonave–Segromigno 2-3
MONTUOLONAVE: Carnicelli (1’st Petrone), Tuccori, Pesi, Urbani, Renieri A. (15’st Renieri St.), Guidotti, Orsi, Toschi, Borsi, Bianchi (20’st Carruba), Giannini. Adisp. Andreozzi, Giusti, Soldati, Esposito. All. Antonio Gaddini.
SEGROMIGNO: Perelli, Franceschini Dario, Parolisi (17’st Pellicciotti), Varsalona, Antonelli, Biancalana, Bacciardi, Cei, Obbligato (30’st Milaqi), Lazzari (1’st Micheli), Dardi. A disp. Pecchia, Franceschini Daniele, Cervelli. All. Stefano Maccioni.
ARBITRO: Massa di Lucca (Biagioni e Gioffredi di Lucca).
RETI: 12’ pt Giannini (M), 26’ pt Dardi (S), 44’ pt Obbligato (S), 15’ st Dardi (S), 45’ st Borsi (M).
Pronostico ribaltato, Pieve San Paolo avvisato. Il Segromigno vince in rimonta ed ha destato una condizione fisica invidiabile che, sommati alla qualità e allo stato di grazia di super Dardi, regalano la finalissima. L’entusiasmo è identico a quello della passata stagione, quando la squadra seppe addirittura lottò ad armi pari con Molazzana vincere il campionato (ha poi rinunciato alla seconda categoria). Fumogeni rosso neri, striscioni e ampia coreografia accompagna la squadra di Maccioni.
Eppure le cose paiono mettersi nel migliore dei modi per i padroni di casa, passati in vantaggio con Giannini, autore di un primo tempo stratosferico. La rete è frutto di una iniziativa sulla destra di Tuccori e Borsi, cui segue il cross al centro e il controllo di Giannini che, da vero centravanti, controlla, fa “perno” sull’avversario e poi si gira per infilare Perelli alla sua destra. Grande gol. La vivacità dei ragazzi di Gaddini è evidente anche con le iniziative di Toschi (tra i migliori) che al momento del tiro viene anticipato da Biancalana. Nel primo tempo, tra le note nel taccuino a favore del Montuolonave c’è un colpo di testa del colosso Urbani terminato a lato.
Se da una parte c’è Giannini, dall’altra parte c’è l’estro di Dardi, che sveglia un Segromigno apparso inizialmente sotto tono. E’ il 26’ quando il centrocampista piazza il colpo d’autore con destro imprendibile da posizione defilata: traiettoria del pallone al vaglio della facoltà di fisica della Normale di Pisa, Carnicelli (e tanti al suo posto) non si aspettava simil gesto tecnico e nuova linfa per il Segromigno.
A pochi secondi dalla fine del primo tempo, il Segromigno passa e va a riposo con il vantaggio. Obbligato pressa e vince un rimpallo, poi infila in uscita Carnicelli, trafitto da un destro potente e preciso.
Nella ripresa Gaddini prova Stefano Renieri in mezzo al campo, poi sarà la volta di Carruba, ma è Dardi a trovare il gol della tranquillità. L’azione si sviluppa sulla destra, segue il cross di Micheli per Dardi, bravo a smarcarsi nonostante si trovi tra una selva di avversari. Il piatto al volo per ribadire a rete nell’angolo basso è la conclusione finale di un’azione davvero da applausi.
Il Montuolonave, che pur non aveva subito grandi occasioni da rete avversarie, è costretto a scuotersi e l’occasionissima arriva con un tiro incredibilmente a lato di Toschi, che manca stranamente di lucidità pur essendo un calciatore completo. Dalla parte opposta il coraggioso Maccioni, che può badare solo a difendersi, toglie un mediano e getta nella mischia una punta; Pellicciotti al 31’ manca il bersaglio con destro a girare sull’esterno della rete.
La rete di Borsi è tardiva per sperare nel gol che potrebbe valere i supplementari, così ad alzare le braccia al cielo e a fare baldoria sono i ragazzi di Maccioni.
Sul piano tattico, disciplinare e tecnico, la squadra di Gaddini ha poco da rimproverarsi. La delusione per l’addio alle speranze di vincere il campionato di seconda categoria è tanta. La bagarre dei ripescaggi e delle rinunce potrebbe riaccendere qualche speranza, anche se le qualità per riprovarci il prossimo anno ci sono tutte.