SEGROMIGNO ai playoff, MORIANESE rassegnata: perdere così fa malissimo
TERZA LUCCA GIRONE B, il gol di Cervelli macchiato da un doppio fischio dal direttore di gara. Arbitro accerchiato da tutti, poi il gol
Segromigno – Morianese 1-0
SEGROMIGNO: Pecchia (1’ st Perelli), Franceschini Dario, Giorgetti, Varsalona, Antonelli, Biancalana, Cervelli (17’ st Bacciardi), Cei (33’ st Dardi), Obbligato (30’ st Milaqi), Lazzari (10’ st Micheli), Pellicciotti. A disp. Parolisi. All. Stefano Maccioni.
MORIANESE: Cappelletti, Maiali (15’ st Antonetti), Maffei (47’ st Marracci), Di Michele, Bonanni (43’ st Marracci), Caselli, Acciari (18’ st Saccone), Marchetti, Santacaterina, Lunardi (24’ st Giorgetti P.), Serafini. All. Claudio Bolognesi.
ARBITRO: Paganelli di Lucca.
RETI: 15’ st Cervelli (S)
NOTE: espulso Cappelletti per fallo da ultimo uomo, Fagnani e Maiali dalla panchina per proteste. Recupero 3’+13’
Il momento cruciale del match – e della lotta play offs - è tutta al 15’ del secondo tempo, ma per comprendere tutto quanto è accaduto si deve attendere qualche minuto, perché l’incertezza sui fischi e sulle decisioni arbitrali hanno serpeggiato tra dirigenti, calciatori in campo e persone a bordo campo. Noi stessi siamo andati a chiedere spiegazioni per poter scrivere cose realmente accadute e non nostre supposizioni.
IL “GIALLO”. Al quarto d’ora di gioco, Cervelli è contrastato da S. Maiali e si sta involando verso la porta; siamo nella lunetta dell’area di rigore quando Cappelletti esce colpendo l’esterno locale che perde un po’ di sangue dal volto e si accascia a terra. L’arbitro fischia il fallo ed estrae il rosso all’estremo difensore. Inizia a scatenarsi il parapiglia: il Segromigno chiede il rigore, per la Morianese c’è il gioco pericoloso dell’avversario o al massimo la punizione. L’arbitro fischia una seconda volta e dalla "tribuna" – onestamente – non si comprende niente dell’accaduto. Il fatto che il pallone sia entrato in porta dopo il contatto Cervelli – Cappelletti pare al pubblico un dettaglio inutile (il gioco è stato fermato), almeno fino a quando un calciatore del Segromigno non esclama verso alcuni dei suoi sostenitori: “L’arbitro ha indicato il centrocampo, è gol”. Nessuno pare crederci, fino a quando anche l’intera panchina della Morianese accerchia il direttore di gara per chiedere spiegazioni e fino a quando i calciatori del Segromigno non accennano l’esultanza, apparsa minima rispetto al valore del gol per l’intera stagione, proprio perché ancora stentano a credere a quanto avvenuto.
Stando a quando visto (e sentito) e avendo avuta conferma dopo aver sentito tutti (tutti…) gli addetti ai lavori, il primo fischio c’è stato ed è avvenuto prima che la palla oltrepassasse la linea di porta. Un fischio che sarebbe stato involontario da parte del direttore di gara, che aveva la giusta intenzione di concedere a Cervelli (rintontito a terra e costretto ad uscire) la regola del vantaggio. Cosa che non fa una piega, anche se il precedente fischio ha certamente creato un “giallo” sul match, l’unico davvero importante della giornata mentre arrivava la notizia della netta vittoria della Pieve San Paolo a Castelnuovo.
CRONACA. La gara è stata equilibrata: il Segromigno è apparso in buono stato nel primo tempo, ma da parte della Morianese si annotano tante occasioni da rete, mancate per la bravura di Pecchia e di Perelli. Anche il Segromigno si morde le mani per i gol mangiati da Pellicciotti e Micheli che avrebbero consentito un finale sereno. Il primo importante sussulto è di Maffei, il cui tiro viene deviato in corner dalla schiena di Varsalona.
Il buon primo tempo del Segromigno si conferma nella fase centrale del match. Al 31’, sugli sviluppi di un corner si annota il tiro di Lazzari salvato sulla linea da Maffei, al 34’ Cei è bravissimo nel servizio a Pellicciotti fermato da Bonanni e dall’uscita di Cappelletti.
Al 3’ della ripresa Obbligato, versione assistman, serve a Cervelli un rigore in movimento stoppato da Cappelletti. Al 15’ quello detto sopra, che spezza la partita in due fasi. Dopo il gol subito, la Morianese fa la partita: le azioni partono anche dal portiere Antonetti e terminano con traversoni in area di rigore. Al 17’ Serafini manca l’aggancio in area di rigore su cross di Maffei, al 21’ Micheli dall’area piccola manda di testa incredibilmente a lato l’assist di Cei. Alla mezzora Santacaterina devia in rete un cross da sinistra di Caselli ma palla va fuori di un soffio (non era facile liberarsi di una tripla marcatura). Al 32’ Perelli si supera su Serafini, mentre al 34’ Pellicciotti potrebbe chiudere ma Antonetti è bravissimo in uscita bassa.
Nei tredici (!) minuti di recupero ancora bravissimo Perelli sul sinistro a girare su Santacaterina.
SVILUPPI FUTURI. Cosa farà la Morianese? Reclamo per errore tecnico? La prova di Paganelli (complimenti per i baffi alla Re Umberto I) è stata buona a livello atletico e nell'azzeccare tanti offside, peccato per il fischio involontario.
In chiave play offs, è certo che il Segromigno ha le individualità per far male a chiunque: difesa organizzata per non prendere gol e capacità di segnare contro chiunque.
NELLA FOTO, GIANLUCA CERVELLI