Eccellenza, ora è ufficiale: si gioca a Ghivizzano
La società lucchese "vince" il braccio di ferro con il Ravenna per il match di andata di domenica 7 Giugno
Ghivizzanoborgoamozzano-Ravenna 1-0. E' il risultato del match giocato... fuori dal campo.. virtualmente tra le due società in anticipo rispetto a quello reale di domenica 7 Giugno valevole per l'andata della finale nazionale per accedere alla serie D. Sì, perchè il club lucchese è riuscito a far rispettare la sua volontà di giocare sul proprio terreno, il "Carraia".
La comunicazione ufficiale è arrivata da pochi minuti, ore 17,37, dopo giorni di batti e ribatti, lettere e prese di posizione, il Prefetto di Lucca ha definito tutta la vicenda: si giocherà al "Carraia" e sarà vietata la vendita dei biglietti per tutta la regione Emilia Romagna. Come dire, trasferta vietata ai tifosi del Ravenna.
Vittoria su tutti i fronti dunque per il Ghivizzano che oltre a non doversi spostare (la sede alternativa sarebbe stata Forte dei Marmi) potrà contare sul sostegno dei propri tifosi e avrà davvero il vantaggio del fattore campo. Pazienza se si perderà la possibilità di fare un bell'incasso.
Ma quanto gente ci sarà allora al "Carraia". Facile prevedere il tutto esaurito, vista anche la capienza davvero esigua del "Carraia". Nel pomeriggio si è riunita la Commissione per l'Ordine Pubblico del Comune di Coreglia che ha stabilito che per la tribuna e per il parterre sotto di essa non potranno essere venduti che massimo 200 biglietti. Diverso invece lo spazio dietro una delle due porte e nel prato dietro le due panchine: qua lo spazio c'è e si può calcolare che almeno altri 300-400 spettatori entreranno in questo settore.