Sono giorni "caldi" per il Roselle, società emergente della provincia di Grosseto. Oggi la finale di Coppa Toscana di Prima categoria, domenica prossima la possibile vittoria matematica e la conquista storica della Promozione. Ma andiamo per ordine per parlare del match che si gioca questo pomeriggio al "Buozzi" di Firenze. Il Roselle sarà seguito da circa 200 tifosi, mentre da Cortona arriveranno almeno in 150. Come dire che sarà un altro pomeriggio di grande festa per il calcio toscano.

"Arrivare a questo appuntamento con tanti tifosi al seguito - dice il presidente maremmano Stefano Ceri - è una grande soddisfazione. Per noi che in quattro anni siamo passati dalla Terza categoria ad avvenimenti di questo livello, ci sembra di toccare il cielo con un dito."

Girone F di Prima quasi vinto, ma Ceri non vuole sentirselo dire. "Ci manca ancora una vittoria. Ora non pensiamoci. La Coppa mi dà una sensazione particolare, perchè qua sono arrivate le migliori due tra 64 squadre della regione. Vincerla sarebbe una soddisfazione particolare."

E' un momento storico per il sodalizio biancoceleste, giorni nei quali si può "raccogliere" dopo tanta "semina". "Speriamo, noi siamo pronti. E' una stagione fantastica che si unisce a quelle passate. Roselle sta vivendo un momento magico mai raggiunto nella sua storia."

Al "Buozzi" non ci sarà lo squalificato Saloni, un centrocampista di grande spessore per questa squadra, mentre l'attaccante Vento andrà solo in panchina. "Sono assenze importanti, ma abbiamo una rosa competitiva e attrezzata in tutti i settori."

Roselle favorita? "Non credo e perchè mai. Diciamo che si parte con il 50% delle possibilità di vittoria, mi aspetto una bella giornata di sport e tanto sano agonismo."