Prima Gir. E, doppia sconfitta a tavolino in Battifolle - Badia Agnano
Le due società avevano rinunciato a proseguire la gara dopo un grave infortunio ad a Francesco Serrapica
Doppia sconfitta a tavolino per Battifolle e Badia Agnano dopo la sospensione all'11' della ripresa, sul risultato di 1-1, della gara disputata domenica 8 marzo e valevole per il Girone E di Prima Categoria.
Le due squadre si erano infatti rifiutate di proseguire l'incontro dopo il grave infortunio occorso al giocatore Francesco Serrapica.
Queste le decisioni del Giudice Sportivo (C.U. n. 49 del 12/03/2015):
Il Giudice Sportivo Territoriale, esaminati gli atti ufficiali dai quali rileva:
-che la gara è stata sospesa avendo ambedue le società rinunciato al proseguimento della stessa;
-che all’11° del secondo tempo dell’incontro menzionato un grave infortunio occorso al giocatore Serrapica Francesco costringeva ad una lunga interruzione di giuoco per consentire l’arrivo del mezzo di soccorso e la successiva ospedalizzazione del ferito;
-che tale incidente aveva profondamente scosso ambedue le squadre inducendo i due capitani e dirigenti accompagnatori ufficiali a sottoscrivere un documento nel quale le due società “non se la sentivano di continuare a giocare” che veniva controfirmato dal D.G.
Tutto ciò premesso, il G.S.T., dopo aver fatto i doverosi sinceri auguri di pronta guarigione al calciatore infortunato, ricorda che una giurisprudenza ormai consolidata impone alle società la piena conoscenza delle norme sportive – ivi compreso l’art. 53 N.O.I.F. – che, per la sua stessa formulazione, impone alle società di far concludere alle squadre (salva diversa determinazione arbitrale, unico soggetto legittimato a tale decisione) le gare iniziate.
È pur vero che un incidente può certamente colpire la sensibilità dei giocatori in campo (sensibilità il cui sviluppo è indubbiamente una delle finalità principali di questo splendido giuoco) e che alcuni valori come la solidarietà, lo spirito di squadra, l’umanità, possano indurre le squadre ad adottare decisioni drastiche le cui motivazioni non possono non essere comprese da questo G.S.T., ma è altrettanto vero che le formazioni che scendono in campo si impegnano, per regolamento federale, a terminare le gare cui prendono parte ed in tal senso deve essere interpretato l’art. 53 N.O.I.F. sopra citato che ne determina le sanzioni. Non occorre certo elencare la pletora di incontri nei quali infortuni, anche importanti, che sicuramente hanno scosso i giocatori in campo sono stati superati dalla determinazione degli stessi nel concludere l’incontro. Anzi bisogna rilevare come l’infortunio, in un giuoco che prevede gesti atletici di notevole portata, sia uno degli elementi strutturalmente connessi alla gara per cui non sarebbe nemmeno possibile adottare l’eventuale applicazione dell’art. 17 co. 4 lett. c) del C.G.S. sempreché, come già detto, non sia proprio il D.G. a dichiarare che il fatto occorso non gli aveva consentito di continuare a dirigere la gara con la dovuta serenità ed in piena indipendenza di giudizio (art. 64 co. 2 N.O.I.F.).
P.Q.M.
Il G.S.T., visto l’art. 53 nn. 1 – 2 e 7 N.O.I.F. infligge all’A.S.D. Pol. Battifolle ed all’A.S.D. Badia Agnano la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3, la penalizzazione di UN punto in classifica nonché’ l’ammenda di 250 Euro quale prima rinuncia.