"Non è un CAVILLO, il VIAREGGIO non si è ISCRITTO entro i TERMINI"
Il Presidente del CRT Paolo Mangini risponde al dirigente bianconero Tommaso Volpi
Dopo la richiesta di ripescaggio in Eccellenza da parte del Viareggio 2014, è intervenuto ai microfoni di TOSCANAGOL il Presidente del Comitato Regionale Toscano Paolo Mangini, che ha voluto fare doverose precisazioni circa quanto dichiarato dal Dirigente bianconero Tommaso Volpi ai microfoni della nostra testata.
“Vorrei fare una doverosa premessa, ovvero che sono molto dispiaciuto per questo inconveniente sia per la Società che per la città di Viareggio e la sua storica tradizione calcistica. Per quanto riguarda la sequenza dei fatti illustrata dal Signor Volpi ricordo solo che la norma federale prevede che la domanda di ripescaggio in Serie D debba essere fatta successivamente o contestualmente all'iscrizione della società nella categoria di appartenenza, che in questo caso è l'Eccellenza. Pertanto il documento presentato presso gli uffici del Comitato relativo alla ricevuta di presentazione della domanda di ripescaggio effettuata presso gli uffici romani dell'Interregionale, purtroppo non ha nessun valore ai fini dell'iscrizione al campionato di competenza. L'iscrizione deve avvenire con una precisa manifestazione di volontà, con firma del presidente della Società, che si esplica solo con la procedura on line indicata e spiegata più volte sui Comunicati regionali del Comitato. Il portale per le iscrizioni è sempre stato funzionante e attivo fino alle 24 del giorno 13 luglio, termine delle iscrizioni” – precisa Mangini.
Il Presidente del CRT entra poi più nel dettaglio per spiegare quanto accaduto. “Lunedì 15 luglio è pervenuta al Comitato una mail da parte del Viareggio 2014, tra l’altro nemmeno firmata ma solo con l'indicazione del nome e cognome del Presidente, che dichiarava di essersi sbagliato circa la data ultima dell’iscrizione, pensando che fosse il 16 anziché il 13. Questo non è un cavillo burocratico, come affermato dal Signor Volpi, bensì una precisa regola che non è stata rispettata e, come Presidente del Comitato, ho il compito di essere garante del rispetto delle regole, a salvaguardia di tutto il movimento. La società ha inoltrato un ricorso al CONI e, pertanto, sarà questa istituzione a decidere l'ammissione o meno del Viareggio 2014 in sovrannumero in uno dei due gironi”.