Se nel campionato di serie A spicca l’imbattibilità del toscanissimo Gigi Buffon con la maglia della Juventus, nella nostra regione, a livello dilettantistico, c’è da sottolineare la serie di Matteo Bacciosi, portiere del Quarrata (Promozione girone A) che non prende gol da otto gare consecutive. Sono 894 i minuti di imbattibilità del numero uno giallorosso che nel girone di ritorno ha ancora la porta inviolata: l’ultimo gol subito è datato 3 Gennaio 2016 subito a Pontremoli contro il Lunigiana.al 6’ del primo tempo da Palazzolo.

Doveroso così andare a conoscere questo perosonaggio: chi è Matteo Bacciosi? “Allora, ho 23 anni, sono di Prato, ho fatto le giovanili nell’Empoli e nella Fiorentina dove ho avuto la soddisfazione di vincere lo scudetto Allievi nazionali da titolare, poi sono andato in prestito a Pontedera, a Borgo a Buggiano dove abbiamo vinto la serie D, quindi sono passato al Pordenone e al Rapallobogliasco sempre in serie D. Dopo questa esperienza ho deciso di avvicinarmi a casa per motivi di studio, sto facendo economia aziendale all’Università di Firenze, quindi mi sono accasato a Signa e infine ora sono due anni che sono a Quarrata.”

Parliamo allora di questo momento incredibile: se in serie A c'è Buffon che non prende reti, in Toscana c'è Bacciosi....”Ahahaha, il paragone è quasi imbarazzante, però sono molto felice, per un portiere non prendere gol per 9 partite di fila è come per un attaccante andare a segno per 9 volte di fila.”

Come state vivendo questo momento? “Siamo una squadra molto giovane che ha avuto bisogno di qualche partita all’inizio per capire realmente la propria forza: con il passare delle giornate abbiamo fatto sempre più gruppo e abbiamo corretto qualche imperfezione. Il risultato che abbiamo ottenuto adesso è di aver formato un gruppo di amici prima che compagni, che si è ritrovato in alto in classifica dove sinceramente non pensavamo. Il merito oltre che nostro è del mister e della società che è sana, ci trasmette serenità e ci sta vicino per qualsiasi cosa.”

Personalmente come ti senti? Inviolabile? “Dico la verità, fino alla quarta-quinta partita non ci ho fatto nemmeno troppo caso, poi quando le partite hanno incominciato ad essere sette, otto e ora nove ci pensi un po’, perché ti rendi conto che è veramente difficile e capita rarissimamente una cosa di questo tipo. Credo di viverla molto bene perché la serenità me la trasmettono i miei compagni, in primis quelli della difesa ma anche il resto delle squadra, perché come si dice, i primi difensori nel calcio moderno sono gli attaccanti. Sono consapevole che prima o poi finirà e in maniera scaramantica dico da un po’ di tempo che finirà proprio alla prossima partita. Per ora sta portando bene…”

Domenica scorsa a Castelnuovo anche un rigore parato a Filippi. “Sì, quando giochi pensi a tutto tranne che finirà la striscia positiva. Domenica è stato importante parare il rigore per non riaprire una partita che a venti minuti dalla fine ci vedeva vincere 2-0.”

E domenica prossima arriva il Ponte Buggianese capolista: è la partita della verità? “Direi che è molto importante. Loro secondo me adesso sono i favoriti per la vittoria finale del campionato: mi hanno colpito molto soprattutto davanti dove hanno giocatori che con questa categoria c’entrano poco, Sicuramente noi l’affrontiamo senza pressioni, sapendo che se arriverà un risultato pieno potremmo divertirci ancora di più nelle partite finali. Loro invece penso che arrivino a Quarrata sentendo il fiato sul collo delle squadre che l’inseguono in classifica. Sicuramente sarà una partita sentita anche perché è un derby.”

Magari domenica sera, il record sarà allungato...”Sarà difficile, il Ponte Buggianese è una squadra veramente forte, stanno viaggiando a tre gol a partita di media nelle ultime giornate. Se non finirà ho già detto ai miei compagni che porto il rinfresco…