Il DIRETTORE GENERALE se ne va dopo QUATTORDICI ANNI
Brunello Salarpi saluta il Forte dei Marmi: "Abbiamo scritto una storia importante, ora giusto chiuderla qua"

La notizia circolava (silenziosamente) da tempo negli ambienti del calcio giovanile in Versilia. Si è preferito però lasciar passare ancora qualche giorno, ma ora tutto è ufficiale. Dopo gli addii di Stefano Menchini (LEGGI QUA) e di Sergio Ridolfi (LEGGI QUA), ora a salutare il Forte dei Marmi 2015 è il direttore generale Brunello Salarpi che lascia dopo ben quattordici anni ed è chiaro che la notizia assume un certo "rumore".
"Nessun problema particolare - dice Brunello a TOSCANAGOL -, direi che è un qualcosa di fisiologico che fa parte della vita di tutti noi. Sono stati anni meravigliosi, Ringrazio tutti i collaboratori che mi hanno accompagnato in questo percorso. Li ho cercati sempre che fossero più bravi di me. Me ne vado con grande serenità e soddisfatto di quello che abbiamo creato".
Una storia lunga e un percorso fatto praticamente da zero. Salarpi era stato chiamato a Forte dei Marmi dopo la sua lunga militanza nel National e poi nel Centrolido National a Viareggio. "Che ricordi!!! Siamo partiti con la presentazione alla Pergolaia con quattro bimbi di età diversa. Non avevamo strutture. Siamo partiti utilizzando il campetto in sintetico posto dietro la porta dello stadio "Necchi-Balloni". Oggi lascio una società strutturata che ha raggiunto categorie importanti e con due presidenti che si dannano l'anima perchè non manchi mai niente".
E i ricordi sono tantissimi. "Esatto. Posso dire con orgoglio che con gli Allievi regionali abbiamo subito conquistato la categoria Elite al primo anno di partecipazione. Poi con la Juniores siamo partiti dal campionato provinciale e in due anni siamo arrivati all'Elite. Diciamo che a Forte dei Marmi si sono raggiunti in questi anni risultati impensabili".
Salarpi aveva avvertito da tempo la società delle sue intenzioni. "Tutto è stato fatto di comune accordo. Non c'è niente "sotto" questa mia decisione e non c'entrano neppure i risultati di quest'anno. Nel calcio può succedere che ci siano stagioni negative, vanno e vengono, ma questo non deve far paura a nessuno. Questa è una società importante che ora gestisce gli impianti di via Versilia e lo stadio comunale e che vanta 200 tesserati. Chi entrerà al posto mio e degli altri che sono andati via, dovrà pensare solo a questo. Avrei piacere che rimetta subito il piede sull'acceleratore e continui il lavoro svolto".
E Salarpi? Dove andrà? "Vediamo un po', avrò tutto il tempo per pensarci. Non ho fretta. Nella mia storia calcistica, in quasi trenta anni di calcio, ci sono state solo due società, io sono un tipo che si affeziona".
