"ACCETTO l'ESONERO, ma non si sono PIACIUTI certi ATTEGGIAMENTI"
Si dividono le strade di Stefano Menchini e del Forte dei Marmi 2015

Si dividono le strade del Forte dei Marmi 2015 e di Stefano Menchini, che lascia il club versiliese dopo due stagioni.
Ad annunciarlo è il club:
La Società Forte dei Marmi 2015 comunica che in data odierna ha sollevato dall'incarico di Direttore Sportivo della Scuola Calcio Stefano Menchini. Ringraziamo Stefano per il lavoro svolto e gli auguriamo un in bocca al lupo per il proseguo della sua attività.
Raggiunto da TOSCANAGOL, Menchini esprime tutta la propria amarezza: “Innanzitutto ci tengo a precisare che, più che di Scuola Calcio, mi occupavo delle fasce del pre agonistico. Sono nel calcio da tantissimi anni, ma è la prima volta che mi succede di venire esonerato. Secondo la dirigenza le cose non andavano bene, mi dispiace ma non posso fare altro che accettare questa scelta, anche se non mi sono piaciuti certi atteggiamenti accaduti successivamente”.
L’esperto dirigente prova a darsi una spiegazione: “Hanno sollevato me dall’incarico e lo avrebbero fatto anche con Sergio Ridolfi se non si fosse dimesso, probabilmente ci sono già altre figure pronte a subentrare, non si capisce altrimenti una situazione simile a fine gennaio”.
Quali sono i problemi secondo lei? “Forte dei Marmi è un comune piccolo, e per far accrescere numericamente le rose, andrebbero presi dei bambini da fuori già per la Scuola Calcio. A mio avviso, però, le cose non andavano così male come dice la dirigenza”.
Due anni comunque positivi per Menchini: “Ringrazio la società, soprattutto nelle figure di Brunello Salarpi, Sergio Ridolfi e Piero Mosti. Una menzione particolare, poi, per Carlo Venè, che si è sempre dimostrato mio amico”.
Per Menchini una lunghissima carriera: nove anni al San Vitale, due al Lido di Camaiore, quattro al Marina di Massa, quattro al Versilia 98 (con la prima squadra in Serie D), due alla Massese, otto all’Ortonovo, quattro al Ricortola, quattro alla Virtus Poggioletto, tre al Seravezza Pozzi ed uno al Tirrenia prima, appunto, dell’arrivo al Forte dei Marmi 2015.
