Il grande IMPATTO del NEO ACQUISTO ed una VETTA che si AVVICINA
Prima Girone A, parla l'esterno del Corsagna Stefano Battistoni

Grande innesto del mercato invernale del Corsagna è stato Stefano Battistoni, esperto esterno offensivo classe 1992 ex Massese (Serie D), Tau Calcio Altopascio e Cuoiopelli (Eccellenza).
Ed il nuovo acquisto ha da subito dato un importante contributo nella grande risalita della compagine neroverde, oggi seconda nel Girone A di Prima Categoria. L'esterno non è però sorpreso dalla posizione di classifica. "La società era partita con molta ambizione, come si può evincere dall'acquisto di ottimi calciatori fin dal principio che, aggiunti alla rosa già pre esistente, hanno fatto di questa squadra un ottimo organico, quindi non mi sorprende affatto questa posizione di classifica".
Battistoni si è subito calato nella nuova realtà. "Sono arrivato qui a metà dicembre quando mancavano due giornate alla fine del girone di andata e, si sa, non è mai facile integrarsi a campionato in corso. Invece, ad attendermi ho trovato un gruppo coeso dentro e fuori dal campo, che ha fatto di tutto per rendermi subito parte della squadra, del mondo Corsagna. Colgo l'occasione, quindi, per ringraziare la società, lo staff e i calciatori per come mi hanno accolto, mi sto trovando benissimo e spero di ripagare la loro fiducia sul campo".
Fin dove può spingersi il Corsagna? "A questo punto del campionato dobbiamo rimanere con i piedi per terra e pensare domenica dopo domenica. L'obiettivo è di fare bene senza porsi alcun limite. Se ci faremo trovare preparati come in queste ultime gare non possiamo che ottenere buoni risultati".
Classifica alla mano è un campionato avvincente: dopo venti giornate guida il Montignoso con 41 punti, tre in più di Capannori e Corsagna e quattro sul Cgc Capezzano Pianore. "Sono tutte squadre di pari livello, ognuna delle quali è artefice del proprio destino. Dipenderà infatti da chi perderà meno punti negli scontri con squadre immischiate nella lotta salvezza, le quali, si sa, nel girone di ritorno sono molto più agguerrite e spesso si sono sistemate con il mercato di riparazione, e sono quindi maggiormente in grado di creare insidie".
