La SOCIETA' non accetta le DIMISSIONI: "Riparto con nuovo entusiasmo"
Mirco Ragoni resta il diesse del Fratres Perignano (Eccellenza girone A)
La notizia arriva alla vigilia della gara di campionato (poi vinta contro i Mobilieri Ponsacco) da parte del Fratres Perignano (Eccellenza girone A). "La società comunica di non avere accettato le dimissioni di Mirco Ragoni. Pertanto da oggi riprenderà la sua funzione di direttore sportivo". Ecco lo scarno comunicato del club rossoblù in data 17 Novembre 2024.
Occorre così fare un passo indietro e arrivare a martedì 12 Novembre quando pubblichiamo (LEGGI QUA) un articolo in cui Ragoni annuncia le sue dimissioni, spiegandone nel dettaglio le motivazioni.
Cosa è successo dunque per farlo recedere dal suo intento? E' lo stesso Ragoni che con molto disponibilià lo racconta a TOSCANAGOL. "Non c'è dubbio che mi ha fatto piacere che la società dopo un paio di giorni di riflessione, ha voluto organizzare un incontro con me. Sabato mattina ci siamo incontrati a casa mia e ci siamo chiariti su tutto. Mi è stato chiesto di rientrare e che la fiducia in me è totale. Mi sono stati dissipati tutti i dubbi che avevo. La società ha così respinto le dimissioni e siamo ripartiti. Personalmente non posso dimenticare quello che il Perignano ha fatto per me dal momento in cui, cinque anni fa, ha puntato sulla mia figura per un ruolo tanto delicato".
Oltretutto poi domenica è arrivata una bella vittoria nel derby con i Mobilieri Ponsacco. "Io credo che in questi anni abbiamo costruito a Perignano un qualcosa di importante. Quando arrivai non c'era un settore giovanile, la Prima squadra era in Promozione e la Juniores giocava nel campionato provinciale. Penso che non dobbiamo mai dimenticare ciò che siamo e la realtà in cui operiamo. Siamo subito saliti in Eccellenza e poi il primo anno, con il covid di mezzo, siamo arrivati al secondo posto. La stagione successiva abbiamo perso la possibilità di andare in D nello spareggio di Santa Croce con il Cascina, una partita che ancora oggi mi brucia dentro. Il terzo anno siamo arrivati terzi e il quarto secondi, perdendo la finale playoff con la Cuoiopelli. Quest'anno non siamo partiti come ci auspicavamo: purtroppo non sempre le ciambelle riescono con il buco. La mancanza di risultati ha creato qualche situazione non bella, succede così nel calcio e non volevo essere io il "problema": per questo mi ero fatto da parte. Ora tutto è stato chiarito, si riparte e la speranza è di far bene come negli anni passati".