"Vogliamo arrivare in SERIE D e avere un VIVAIO tra i TOP in TOSCANA"
Parla il Responsabile Area Tecnica del Viareggio Alberto Reccolani

Il Viareggio è vicino al grande traguardo: la compagine bianconera, capolista del Girone A di Promozione, vanta infatti cinque punti di vantaggio (virtualmente otto perché ha ancora da recuperare la gara contro il San Piero a Sieve) sulla prima inseguitrice Pietrasanta quando mancano cinque turni alla fine. Ad un passo, dunque, la terza promozione di fila, con il club che in sole tre stagioni passerebbe dalla Seconda Categoria fino all'Eccellenza.
"Non ci siamo mai nascosti - dichiara il Responsabile dell'Area Tecnica Alberto Reccolani - abbiamo allestito una squadre per stare ai vertici e provare a vincere, ma c'erano anche altre squadre, come Lunigiana Pontremolese, Real Cerretese, Larcianese e Pietrasanta, che avevano investito tanto e sono altamente competitive. Quando gioca il Viareggio, poi, sembra scontato che debba sempre vincere, ma trionfare non è mai facile per nessuno, quindi bisogna fare i complimenti a tutti quanti per quanto stanno compiendo".
La vittoria nell'ultimo turno contro l'Intercomunale Monsummano, arrivata peraltro in pieno recupero, è stata molto importante. "Certamente, ma guai ad abbassare la guardia, ci sono ancora tante partite e fino a quando la matematica non ci consacrerà campioni non dobbiamo abbassare la guardia. Già mercoledì nel recupero contro il San Piero a Sieve vogliamo ottenere l'intera posta in palio per dare un ulteriore segnale alle avversarie".
Reccolani parla a ruota libera della squadra. "Abbiamo lavorato e sofferto tanto, ma finora l'annata è stata stratosferica. Da quando siamo andati in vetta ci siamo sempre rimasti, ed avere questo vantaggio con le tante squadre attrezzate che ci sono è davvero eccezionale. Siamo stati bravi a compattarci nei momenti difficili, che è normale ci siano durante una stagione, ma abbiamo la fortuna di avere una rosa composta da tutti elementi di grande valore tecnico, ma anche forti sotto tutti gli aspetti, abbiamo calciatori ma anche grandi uomini. Per giocare in una piazza ambiziosa come Viareggio servono tante caratteristiche, non tutti riescono a reggere le pressioni, ed il gruppo ha dimostrato tutta la propria forza, sia i più grandi che i più giovani".
Proprio il lavoro con i giovani è uno dei punti di forza del nuovo corso del Viareggio. "Due anni fa, quando erano ancora giovanissimi, decidemmo di aggregare già alla prima squadra per farli crescere i vari Santini, Sapienza, Lombardi, Nelli, e la scelta è stata azzeccata perché ci stanno dando un grandissimo apporto. A dicembre abbiamo inserito in rosa anche Ricci, classe 2003, ma già con una grande esperienza, che ci ha fornito un grande apporto. Per questi giovani, poi, lavorare con gente come Brega, Pizza e Bertacca non può che aiutarli a maturare".
La scalata del Viareggio non finisce certo qui. "La società, due anni fa, con l'amministratore Strambi ed il Presidente Tomei ha tirato una riga, dichiarando che l'obiettivo è quello di arrivare in Serie D nel minor tempo possibile. E più la prima squadra scala categorie, più lo sbocco sarà importante per i ragazzi che escono da Settore Giovanile e Scuola Calcio. Abbiamo infatti puntato tantissimo sul vivaio, obiettivo tracciato da Marcello Lippi e dalla sua famiglia, il motore della società su cui vengono fatti grandi investimenti. Vogliamo diventare una realtà importante in Toscana ed in tre anni abbiamo già compiuto passi davvero importanti. Tutti i giovani che giocano attualmente in prima squadra sono cresciuti con noi, sappiamo che possono sbagliare ma bisogna avere pazienza con loro, perché ci stiamo rendendo conto che una scelta come questa è lungimirante e paga..."
