Grande eco per quanto è successo ieri a Carpi (LEGGI QUA) alla fine del match di serie D. Social scatenati, minacce di possibili ritorsioni nella gara di ritorno per un episodio davvero brutto che ripropone i "soliti" argomenti sulla sportività (poca) che oggi è possibile trovare nel mondo del calcio e dello sport in genere. 

Poteva essere "gestito" tutto in maniera diversa? Certamente sì, a partire chiaramente dall'autore del gol incriminato Saporetti, vero protagonista in negativo. Ma non sarebbe poi servito un comportamento "diverso" anche da parte dei giocatori del Prato? Invece di andare ad "aggredire" Saporetti, perchè non incassare il tutto con "filosofia" e attendere un "accordo" tra le panchine per mettere a posto la situazione? Oltretutto ci risulta che Brando e Serpini abbiano frequentato lo stesso corso allenatori UEFA A di un paio d'anni fa e che il loro rapporto sia sempre stato ottimo. Bastava un loro cenno di intesa e forse la situazione si sarebbe sistemata. E invece tutto è finito nel caos...

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