Una vicenda del tutto particolare quella avvenuta lo scorso mercoledì 8 marzo nel recupero di una gara (LEGGI QUA) nel girone B della Seconda categoria. Pontasserchio-Lido di Camaiore è stata sospesa al 43' del primo tempo dall'arbitro Bervilacqua della sezione di Pistoia.

"Aspettiamo con ansia l'uscita del bollettino di giovedì 16 Marzo - dice il presidente del club pisano Lorenzo Tamagno - per capire quanto effettivamente le menzogne e le assurdità di una persona (non lo definiremo uomo) possano assumere valore di verità quando indossi una casacca di colore nero giallo o rosa".

Parole dure quelle del massimo dirigente del Pontasserchio. "Saremo pronti per ogni tipo di battaglia in ogni grado a noi consentito e in ogni modo su ogni campo e su ogni piazza per fare cessare queste scempio che ha esclusivamente caratteri dittatoriali in un sistema calcio che niente ha a che vedere con il mondo reale. Speriamo che il giudice sportivo abbia approfondito le motivazioni del signore (anche se questo termine é troppo importante) Bevilacqua e che rigetti ogni sua falsità".

Infine una richiesta. "In ogni caso chiediamo all'AIA  che se non sono in grado di garantire un corretto svolgimento dei campionati a causa di personaggi inadatti ed incompetenti di quanto meno ammettere i propri errori. Ricordiamo che tutto ciò lo facciamo e lo faremo per la credibilità della nostra società che sempre si é rispecchiata in valori di lealtà e sportività. Aggiungerei che manderei questi "signori" che siedono dietro una scrivania, a vedere ogni partita nei paesini più sperduti o anche su molti del nostro girone per capire quanto il termine "minaccia" sia all'ordine del giorno, di certo non a Pontasserchio, come non lo é stato mai. Siamo pronti alla battaglia sta a voi decidere cosa fare".