L'ARBITRO si "sente minacciato" e tra l'INCREDULITA' fischia la FINE
E' successo nel recupero di Seconda categoria girone A Pontasserchio-Lido di Camaiore
Ancora una brutta storia da raccontare sui campi dilettantistici toscani. Recupero della 22^ giornata nel girone A della Seconda categoria, campo di Arena Metato, sede di tutte le gara casalinghe del Pontasserchio. Arriva il Lido di Camaiore per disputare una gara rinviata per il campo impraticabile domenica 26 Febbraio. E' uno scontro diretto nella corsa per evitare i playout.
Gli ospiti si portano sul doppio vantaggio quando intorno al 43' del primo tempo c'è un duro contrasto tra due avversari. L'arbitro Alessandro Bevilacqua della sezione di Pistoia è intenzionato a punire con il rosso e subisce le proteste di alcuni giocatori delle due squadre.
"Dopo un po' di esitazione - è il racconto del presidente del Pontasserchio Lorenzo Tamagno - decide di espellere il nostro Monacci. A quel punto il capitano Pecori va a chiedere spiegazioni e ci sono i classici capannelli intorno come si vedono su tutti i campi. Discussioni animate, ma nessun alterco, nè minacce. I giocatori del Lido si allontanano, restano vicini all'arbitro solo alcuni dei nostri. Uno di questi, Balestri, che è notariamente un tipo educato e tranquillo, gli dice che stava perdendo il controllo della partita: espulso anche lui. Poi il fatto incredibile: fischia tre volte e va negli spogliatoi tra l'incredulità generale".
Tamagno ribadische che nessuno abbia minacciato Bevilacqua. "Io credo che per sospendere una partita ci vogliano motivi ben gravi, tipo un'invasione o una rissa, o un arbitro colpito. Qua non è successo niente di questo. Lui si è chiuso a chiave negli spogliatoi. Io mi sono presentato come presidente della società e mi ha risposto che non si era sentito in condizioni di sicurezza per proseguire la partita. E poi che non aveva visto i Carabinieri fuori dal campo..."
Dopo circa un'ora Bevilacqua ha chiesto di essere accompagnato alla macchina. "Ha pure fatto una sorta di ricognizione ipotizzando che qualcuno se la fosse presa con il mezzo. Ma non scherziamo: noi siamo una società seria. Saremo anche in difficoltà in classifica, ma una cosa del genere non l'avevamo mai vista. E' stato un pomeriggio surreale. Ora sono curioso di vedere come motiverà la sua decisione".