Finale da FAR WEST con maxi RISSA, GIOCATORE e DIRIGENTE in OSPEDALE
Seconda Girone G, gravissimi episodi durante Club Sportivo Firenze-Pietà 2004
Scene da guerriglia urbana quelle a cui si è assistito al campo A dell'impianto sportivo "La Trave" in Via dei Vespucci, 2 a Firenze nel finale di Club Sportivo Firenze-Pietà 2004, gara del Girone G di Seconda Categoria. La fine del match è stata fischiata anticipatamente (il parziale era di 1-2) per una violenta rissa in campo sfociata poi in un parapiglia generale, dove sono entrati in campo anche gli spettatori.
A raccontare nel dettaglio cosa è successo è il Direttore Sportivo della Pietà 2004 Francesco Settesoldi. "La gara è stata molto maschia, come è normale aspettarsi in Seconda Categoria. L'episodio che ha scatenato tutto il caos è avvenuto ad un quarto d'ora dalla fine. Calcio d'angolo per i padroni di casa, il loro numero 9 Pascoli cade a terra, il nostro difensore Lastraioli lo invita a rialzarsi in piedi ed ecco che l'avversario lo colpisce in pieno volto con un calcio procurandogli una grossa ferita. A quel punto i dirigenti locali si precipitano in campo e scoppia un parapiglia generale, a cui qualche minuto dopo si uniscono anche gli spettatori, che entrano per picchiare i nostri ragazzi, e lì avviene davvero il degenero. Non è assolutamente pensabile che si possa giocare una partita in impianti simili, il cancello era aperto, e soprattutto si deve passare in mezzo al pubblico per accedere agli spogliatoi".
Per Settesoldi l'amaro in bocca è enorme. "L'arbitro Tesi di Pistoia ha fischiato anzitempo la fine della gara dopo che sono stato io a suggerirglielo, poiché stava entrando in campo gente da fuori. Lastraioli, portato via in ambulanza, e il dirigente Ceradon sono finiti all'ospedale, e la cosa più eclatante di tutto questo è che l'arbitro sul referto avrebbe segnalato di aver espulso cinque giocatori della Pietà, anche se di questo stiamo attendendo conferme. Tutto questo è assurdo, rischiamo di vederci rovinata una stagione per colpe che non abbiamo minimamente. Sicuramente faremo denuncia contro ignoti e presenteremo ricorso in Federazione se non ci dovesse venire omologata la vittoria o se realmente venissero squalificati più giocatori, vogliamo tutelarci in ogni modo possibile".