"La FIDUCIA verso il mio LAVORO non era la stessa dell'INIZIO"
Daniele Zini spiega dettagliatamente i motivi che l'hanno spinto a lasciare il Tuttocuoio dopo neppure un mese di allenamenti
Come non essere sorpresi quando un allenatore lascia una società dopo appena pochi giorni di allenamento? Merita dunque un approfondimento quanto successo nei giorni scorsi (LEGGI QUA) al Tuttocuoio (Eccellenza girone A). Soprattutto nel passaggio in cui Daniele Zini, l'ormai ex allenatore neroverde, parla del fatto che è venuto meno "il patto di fiducia". Una cosa che lo stesso presidente Paola Coia ha affermato di non aver capito.
Ecco perchè TOSCANAGOL ha voluto contattare Daniele Zini per chiedere un chiarimento e una spiegazione definitiva sui motivi che l'hanno indotto a prendere questa decisione.
"Partiamo dal concetto che il 12 Agosto ho cambiato lavoro - dice Zini - e mi ha dato un pò di problemi per l'orario di allenamento alle 15.00, anche se poi sono stato sempre presente. Questo è il primo punto. Purtroppo faccio anche un turno notturno e allora volevo capire bene se potessi fare ancora questo sacrificio: per questo ci siamo confrontati da persone adulte e in maniera civile sia con la Presidente che con il gruppo squadra, Sono emerse alcune riflessioni che ci hanno fatto capire, a me e alla Presidente. che la fiducia nel mio lavoro non era più al 100% come all'inizio della stagione. Sono cose che possono capitare, è calcio d'agosto, c'è la preparazione, la stanchezza, il caldo, metodologie nuove, molte volte si vuole tutto e subito, ma per costruire una squadra ci vuole tempo e pazienza, va nutrita e fatta crescere ogni giorno".
Zini manifesta il suo dispiacere. "Gli obiettivi che ci eravamo prefissati con la Presidente per i primi 15 giorni li abbiamo raggiunti tutti. Il primo è zero infortuni che per chi non dispone di una Juniores sotto come noi è determinante. Il secondo, solidità e compattezza difensiva perchè se vuoi stare al vertice devi prendendo pochi gol. Giocando con due giovani su quattro nella linea difensiva ci siamo concentrati più su questi principi con lo schermo dei centrocampisti, cercando di migliore le conoscenze e le abilità dei nostri ragazzi provenienti dai vari settori giovanili. Questa settimana avrei iniziato la seconda fase del lavoro, quello dello sviluppo offensivo, del gioco d'attacco, con il manovrato , i contrattacchi e l'attacco della profondità, ma purtroppo, come detto, non ci sono più state le condizioni per poter continuare questo percorso insieme. Sono amareggiato perchè avevamo fatto due partite in crescendo, sia con Pontassieve che Castelfiorentino concedendo poco o niente all'avversario in entrambe le occasioni, subendo un solo gol su calcio piazzato e senza mai perdere una partita. Dispiace vedere che ieri abbiano perso 0-3 con il Firenze Ovest, perdendo quella solidità e compattezza su cui si era lavorato, spero sia solo un incidente di percorso, la squadra è forte, ci sono giocatori di forte personalità e c'è tutto il tempo per poter rimettere a posto le cose".
Ora cosa farà? "Non avendo firmato niente con il Tuttocuoio e essendo ancora libero, ora rimango alla finestra, sperando che arrivi un progetto che possa attirare la mia attenzione. La voglia, la motivazione e l'entusiasmo di rimettermi n gioco e nella mischia è tanta e forte.
Scritto da La Redazione il 31/08/2022