Due notizie positive e una negativa per il Livorno (Eccellenza girone B). La Corte Sportiva d’Appello Territoriale ha infatti accolto il reclamo della società amaranto e ha ridotto la squalifica all’attaccante Daniele Vantaggiato dal 4 Marzo al 4 gennaio 2022: in pratica uno "sconto" di un due mesi. Pena ridotta anche per il club manager Igor Protti che potrà tornare il 19 dicembre (era stato squalificato fino al 4 febbraio).
Nel frattempo arriva però una nuova “grana” per la società labronica. Il giudice sportivo ha infatti sanzionato il Livorno con la squalifica del campo per una gara e con una multa di 4000 euro. La decisione è relativa all’ultima partita, dopo le intemperanze dei tifosi a Piombino, con un guardalinee colpito da un petardo. La squalifica sarà scontata nella sfida con il Tuttocuoio del 12 dicembre, quando il Livorno dovrà giocare in un altro campo.
Us Livorno-Colligiana di domenica 5 dicembre si giocherà così regolarmente alle ore 17 allo stadio "Armando Picchi" di Livorno, con la presenza di tutto il pubblico.
Questa la sentenza del Giudice Sportivo che ha portato alla squalifica del campo. "Per avere, propri sostenitori in campo avverso, prima dell'inizio della gara esploso una decina di petardi di grosso calibro all'interno della zona a loro riservata. Per avere, gli stessi, nel momento dell'inizio dell'incontro, lanciato sul terreno di gioco due fumogeni e successivamente fatto esplodere in prossimità della posizione assunta dall'AA2 un potente petardo che colpiva la parte posteriore della coscia dx dello stesso provocandogli breve ma intenso dolore nonche' successivo sanguinamento. Per aver costretto, il collaboratore ufficiale dell'arbitro a ricorrere alle cure prestate dal medico e dal massaggiatore della societa' ospitata. Per aver causato, a seguito di tali eventi, ritardo nell'inizio della gara. Per avere, detti sostenitori, durante tutta la durata dell'incontro, rivolto all'AA2 frasi derisorie e minacciose. Per avere, gli stessi, nel s.t. della gara fatto esplodere altri due petardi. Per aver lanciato verso detto assistente un bicchiere di plastica pieno di birra raggiungendolo al polpaccio sx senza conseguenze. A seguito di tali eventi l'ufficiale di gara era costretto successivamente a ricorrere in un primo momento al Pronto Soccorso del P.O. di Cecina (LI) ove gli veniva rilasciata prognosi di gg. 15 per ustione di II-III grado e il giorno seguente, a consulenza specialistica presso l'Ospedale di Padova. Si acquisiscono agli atti ufficiali i relativi referti. Resta a carico della Societa' oggettivamente responsabile l'eventuale risarcimento dei danni subiti dall'ufficiale di gara. Sanzione limitata per la fattiva collaborazione della dirigenza".