"E' vero, c'è DISPARITA' tra noi PROF e i club DILETTANTISTICI"
Lo ammette il direttore sportivo del settore giovanile del Pontedera Giovanni Mollica
Interessante intervista con Giovanni Mollica, direttore sportivo del settore giovanile del Pontedera.
Parliamo degli Allievi e Givoanissimi Nazionali: come vi siete organizzati in questi due mesi di sospensione dei Campionati? "Purtroppo questa pandemia ha modificato la vita di tutti i giorni e di conseguenza anche la parte sportiva ne ha risentito, per quanto ci riguarda dopo lo stop ai campionati e i vari dpcm siamo riusciti insieme alla società a proseguire l’attività. Non nascondo che sono stati necessari molti sforzi da parte della società, ma la voglia di proseguire e dare un minimo di speranza ai nostri ragazzi ci ha permesso di andare avanti e non perdere neanche un giorno di allenamento. Insieme al responsabile area scouting Marco Magni, al mister e al professor Casalini abbiamo lavorato su un programma che ci permettesse di mantenere un buono stato di forma e ci siamo dedicati molto alla crescita del singolo calciatore per migliorarsi e farsi trovare pronti ad una eventuale ripartenza".
Per i Giovanissimi B invece come avete scelto di procedere? "Con i Giovanissimi B Mister Massai invece ha incentrato il lavoro sul miglioramento tecnico della squadra e lavorando nello specifico dove avevamo evidenziato delle carenze sia tecniche che tattiche. Aspettiamo fiduciosi che la situazione migliori e che ci siano le condizioni per ripartire, noi siamo pronti sperando di vedere ancora i nostri ragazzi tornare a giocare, perché se così fosse vorrebbe dire che la situazione è migliorata per il bene nostro, dei ragazzi e soprattutto del paese che dopo questa pandemia dovrà affrontare una dura ripresa. Magari lo sport ci può aiutare in tutto questo perché lo sport è la nostra vita, noi lavoriamo e portiamo avanti i nostri programmi consapevoli che sarà difficile ma niente è impossibile, tutti insieme ce la faremo!!!".
Una novità degli ultimi giorni è quella per cui si darà la possibilità per i club professionistici di fare dei TEST MATCH in preparazione alla ripresa dei campionati (LEGGI QUA): voi come Pontedera li organizzerete? "Penso di sì, ne stiamo parlando al nostro interno e anche con società vicine. Vogliamo capire bene le procedure da seguire e poi vedremo".
A tal proposito, in questi giorni abbiamo sentito diversi commenti negativi da parte di società dilettantistiche che ritengono questa decisione un'altra forma di disparità verso quelle professionistiche, alle quali non è mai stata tolta la possibilità di allenarsi in questo periodo. "E' chiaro che sempre dipende dall'angolazione con cui si guarda la cosa. Noi professionisti riteniamo che sia stato giusto lasciarci proseguire l'attività per i motivi che ho spiegato prima. Mettendomi però dalla parte delle società dilettantistiche non posso che pensarla come loro. Hanno ragione a lamentarsi. Perchè non possono allenarsi e perchè ora non possono fare i test match? Rispettiamo la pandemia, la situazione è davvero triste, ma non trattiamo i ragazzi come "malati". Se i bambini vanno a scuola, non vedo perchè poi non possano fare attività fisica. Capisco che sia giusto aver fermato i campionati, ma gli allenamenti seguendo certe procedure nonsdi dovevano interrompere. Poi, è chiaro che le regole vanno seguite".
Ancora su questa disparità con il calcio dilettantistico, si dice che ora le società professionistiche potrebbero "usare" il fatto di poter allenarsi e giocare per portar via ragazzi alle altre. "Da parte nostra assolutamente no. Non abbiamo più fatto movimenti nè in entrata nè in uscita. Come si fa a pensare a queste cose in un momento del genere. Se c'è qualcuno che si comporta così, buon per lui. Smettiamola però di cercare sempre di far polemiche o di avvelenare il nostro ambiente. Cerchiamo di fare calcio in una maniera più semplice e rilassata".
Scritto da La Redazione il 15/01/2021