"Nessuna RETROCESSIONE e CAMPIONATI il prossimo anno a 18 SQUADRE"
La stagione difficilmente sarà conclusa nei DILETTANTI: ecco la proposta del Ponte alle Origini"
Siamo dentro il "tunnel" di un'epidemia che ha colto tutti impreparati. Difficile capire quando si potrà tornare alla normalità e a "quale normalità". Il mondo del calcio si interroga anche sul suo futuro: sono giorni di dolore e di lutti, ma anche quelli in cui è giusto sperare di vedere la fine e di riprendere a.... vivere.
Sono tanti i messaggi che stanno arrivando alla redazione di TOSCANAGOL da parte degli addetti ai lavori dopo l'intervista che la scorsa settimana ci ha rilasciato (LEGGI QUA) il diesse della Larcianese (Promozione girone A) Gigi Palumbo nella quale ci si domandava come era considerare l'attuale stagione calcistica nel calcio dilettantistico.
Particolarmente interessante e propositivo è l'intevento che propone il dirigente del Ponte alle Origini (Seconda girone C) Gabriele Galli a nome di tutto il consiglio direttivo del club pisano.
"In un momento in cui obiettivamente il calcio come qualsiasi altra cosa è in secondo piano rispetto al problema di Salute Pubblica venutosi a creare vogliamo esprimere anch'e noi, Ponte delle Origini, un giudizio sulla continuità o meno della stagione 2019-2020. Ci sembra di capire che tutte le grandi manifestazioni sportive verranno spostate alla stagione 2020-2021. Per questo anche il calcio credo debba prendere coscienza del fatto che sarà la prossima la stagione che avrà conseguenze, economiche, tecniche, di gestione. La FIGC non potrà non tenerne conto e sicuramente dovrà modificare tanti schemi fino ad ora seguiti, non ultimo quello del format dei campionati.
Prevedere adesso la ripresa dei campionati è puramente anacronistico (gli assembramenti saranno vietati per molto tempo anche dopo la fine dei contagi) e, diciamolo, le possibilità che tutto riprenda regolarmente sono molto ridotte. Pianificare pertanto gi' da adesso la stagione prossima. Perchè quindi non pensare giàa da ora nella stagione 20-21 a campionati dilettanti con gironi minimo di 18 squadre allargando le attuali 16 con le prime attuali dei gironi dei campionati inferiori e magari dando la possibilità a chi magari ora non è primo ma nei playoff di essere ammesso, per chi lo vorrà al campionato superiore, con una specie di wild card?
Chi retrocede? Per quest'anno nessuno. Congelamento. Considerando poi che, come ogni anno, potrebbe esserci un numero notevole di defezioni il numero di squadre si aggiusterebbe da sè. E' chiaro che con questi alti contingenti di squadre nella prossima stagione andrebbe rivisto tutto il meccanismo di promozioni e retrocessioni. Sia chiaro che sono pensieri come tanti adesso ne vengono fatti. L'importante è che si esca quanto prima da questa pandemia per avere poi occasione di abbracciarci, di incazzarci, di prenderci in giro ma sempre col sorriso. Un abbraccio virtuale, per ora, a tutti".