LIVORNO a pochi giorni dalla chiusura del MERCATO: dubbi e incertezze
Il club amaranto ha iniziato male il campionato di serie B e ora cerca subito il riscatto
Fine agosto, gli ombrelloni si chiudono per molti, le giornate si accorciano ma la malinconia non coglie certo tutti: i tifosi di calcio, ed in particolare gli appassionati di Serie B, non vedevano l’ora che ricominciasse il campionato. E in questa settimana di fine estate, quando già la prima giornata è stata disputata, i direttori sportivi delle venti squadre e gli allenatori si preparano alla chiusura del mercato in entrata, almeno fino alla pausa invernale.
Per il Livorno il campionato non è certo iniziato alla grande: una sconfitta sul campo di Chiavari, contro la Virtus Entella che sarà diretta rivale per la salvezza, è davvero pesante. La Serie B del resto è un campionato estremamente competitivo tra squadre di livello molto simile in cui ogni risultato conta. Molti match, soprattutto quelli di bassa classifica, sono combattutissimi e i pronostici di esperti come quelli che si trovano su www.wincomparator.com/it-it/ sono spesso incerti. E la domanda che molti tifosi si pongono a meno di una settimana è questa: sarà pronta la squadra a disputare un campionato dignitoso ed a raggiungere una salvezza agguantata lo scorso anno all’ultimo istante?
Rispetto all’ultima sfida di campionato dello scorso anno vinta 3-2 a Verona il tecnico Breda ha cambiato tre uomini: al posto di Dainelli, Valiani e Giannetti sono stati schierati Bogdan, Luci e Morganella. Tra i sostituti i primi due non hanno bisogno di presentazioni, Morganella invece viene da un anno tra molte ombre e poche luci dove ha militato nella prima parte di campionato in Svizzera e nella seconda al Padova venendo retrocesso in C. Livorno rappresenta per lui, che conta anche presenze in nazionale svizzera, un’occasione di riscatto.
I tre che nell’ultima dello scorso torneo invece sono partiti titolari hanno tutti lasciato la squadra: Giannetti in direzione Salerno, Valiani per la Pistoiese e Dainelli verso il ritiro.
Il Livorno, come del resto tradizionalmente molte squadre di Serie B, ha condotto un mercato fatto soprattutto di prestiti, di riscatti di giocatori precedentemente presi in prestito e di cessioni ed acquisti a titolo gratuito in seguito alla scadenza dei contratti.
Primo tra tutti Plizzari: il portiere è giunto dal Milan in prestito per poter giocare visto che evidentemente ciò non è possibile dietro a Donnarumma e Reina. Dovrà conquistarsi il posto però visto che il ceco Zima, già a Livorno la scorsa stagione, è stato prelevato dal Genoa.
Sempre riguardo al reparto arretrato Boben è stato acquistato dal Rostov. Lo sloveno ha convinto nello scorso finale di stagione ed è partito titolare anche a Chiavari. Dopo l’addio al calcio di Dainelli il reparto arretrato avrà bisogno quanto mai di stabilità visto che nello scorso torneo è stato il quarto più battuto con 51 reti subite.
L’acquisto più di peso della squadra è Stoian e non potrebbe essere altrimenti. Il romeno è stato prelevato dal FCSB, il nuovo Steaua, dopo un’esperienza semi-fallimentare nella sua terra natia. L’ex Chievo e Crotone ha tuttavia molta esperienza nella categoria, e del resto l’esperienza serve quando da sostituire c’è un pezzo da novanta come Diamanti. Alino è volato infatti in Australia e la sua qualità mancherà molto al Livorno attuale che si spera riuscirà a mantenere la categoria.
Per puntellare l’attacco si punterà anche su Mazzeo, attaccante di peso che lo scorso anno ha segnato cinque volte con la maglia del Foggia. Partirà dalla panchina visto che i titolari indiscutibili per ora sono Raicevic e Murilo.
Servirà a nostro avviso comunque di più, specialmente se Stoian non dovesse rispettare le aspettative. In un reparto avanzato che lo scorso anno è stato il terzo peggiore del torneo è fondamentale avere sia giocatori di peso in area avversaria sia fantasisti in grado di creare occasioni.
Il torneo è comunque appena iniziato ed è presto per emettere sentenze. Noi non vediamo l’ora che arrivi sabato!