Lo "sparviero" FRANCESCONI non smette: torna in campo a CINQUANTA ANNI
L'attaccante ha firmato per lo Sporting Bozzano: "Per il momento rimando l'appuntamento con il divano"
Alberto Francesconi non ne vuole proprio sapere di appendere le scarpette al chiodo e a cinquant’anni ha trovato una nuova squadra, ripartendo dallo Sporting Bozzano. Attaccante classe 1970, lo “Sparviero” ha avuto una brillante carriera, avendo indossato le maglie di Livorno, Mobilieri Ponsacco, Larcianese, Arezzo, Spezia, Pietrasanta, Cuoiopelli, Pontedera, Viareggio, Imperia, Sestese, Pisa, Lucchese, Fortis Lucchese, Bagni di Lucca, Acquacalda San Pietro a Vico e la passata stagione River Pieve, contribuendo alla storica ascesa in Promozione. Francesconi in questi anni ha avuto anche una carriera da allenatore, avendo guidato la Berretti della Lucchese, poi Forcoli Valdera in Serie D, Castelnuovo Garfagnana in Promozione ed i Giovanissimi Regionali Elite del Margine Coperta, ma per il momento ha preferito accantonare questa veste per continuare a provare a gonfiare la rete.
Francesconi racconta a TOSCANAGOL come è nata la storia con il club versiliese. “Il mio amico Mirko Taccola, anch’egli classe 1970, ha provato più volte a convincermi ed alla fine c’è riuscito, facendo leva sul fatto che siamo ultimi e non abbiamo niente da perdere” - sorride l’attaccante.
Appena ingaggiato, Francesconi ha subito giocato novanta minuti nel pareggio interno contro il Lido di Camaiore. “Venerdì scorso ho firmato e svolto il primo allenamento, due giorni dopo, d’accordo con mister Daniele Martinelli (ex secondo di Walter Vangioni in Serie D al Seravezza Pozzi, ndr), ho subito giocato. Ero riuscito anche ad andare in goal al novantesimo, ma mi è stato annullato per fallo sul portiere”.
L’obiettivo da raggiungere è ben chiaro. “Con il Barbarasco che si è ritirato dal campionato, vogliamo ridurre il distacco dalla prima squadra avanti a noi per chiudere la forbice ed accedere così ai playout. Per riuscire nell’intento stiamo cercando di rinforzare la rosa con giocatori di esperienza che abbiano voglia di rilanciarsi”.
Cosa la spinge a continuare a giocare? “La voglia e la passione mi permettono di rimandare l’appuntamento con il divano. Un giorno questo sarà inesorabile, ma il momento non è ancora arrivato…”