SERIE D, lo SCANDICCI cambia ancora: salta CIOFFI, arriva GRANDONI
E' il terzo allenatore della stagione e inizierà oggi gli allenamenti. Per lui un carriera importante da calciatore
Stagione davvero senza pace per lo Scandicci che cambia ancora allenatore. Dopo l'inizio di stagione con Alessio Lucia e il cambio dopo cinque giornate con Antonio Cioffi, ecco un altro ribaltone. Via Cioffi con il quale in nove partite lo Scandicci ha conquistato sette punti in classifica, ecco Alessandro Grandini, 40 anni, che questo pomeriggio disputerà il suo primo allenamento con la squadra. E' lo stesso diesse Lorenzo Vitale, anche lui tornato i primi di ottobre nel club biancoazzurro, a confermare la notizia a TOSCANAGOL.
Ecco il comunicato della società:
Il C.S. Scandicci 1908 comunica che si è interrotta la collaborazione con mister Antonio Cioffi. Al tecnico vanno il ringraziamento per il lavoro svolto e gli auguri per il prosieguo della sua carriera.
Allo stesso tempo, la società comunica di aver affidato la guida tecnica della Prima Squadra in Serie D ad Alessandro Grandoni, ex tecnico del Pisa Primavera e delle giovanili della Fiorentina ed ex giocatore professionista. A Grandoni il miglior in bocca al lupo per l'inizio del nuovo percorso allo Scandicci.
CHI E' ALESSANDRO GRANDONI
Capace di giocare sia come terzino sia come centrale, mosse i suoi primi passi nel calcio con la squadra della sua città, la Ternana, con cui disputò due stagioni nel Campionato Nazionale Dilettanti. Nell'estate 1995 venne acquistato dalla Lazio, e nella prima stagione scese in campo 5 volte. Più spazio ebbe nella stagione 1996-1997, in cui prese parte a 19 incontri e riuscì anche a segnare una volta.
Grandoni venne spesso convocato nella Nazionale di calcio italiana Under-21, ma assistette quasi da spettatore alla stagione 1997-1998, in cui disputò 10 partite. Con la Lazio vinse una Coppa Italia e una Supercoppa italiana. Negli anni a venire legò il suo nome alla Sampdoria, per cui giocò dal giugno 1998 al gennaio 2004 in Serie B. Nel gennaio 2004 si trasferì in prestito al Modena, dove fu schierato regolarmente come titolare, e con la quale non riuscì ad evitare la retrocessione a fine anno dalla Serie A.
Passato poi al Livorno in Serie A, giocò 25 volte. Confermato nella stagione successiva, si meritò le lodi per un episodio di fair play: schiaffeggiato alla mano dall'attaccante dell'Inter Adriano, testimoniò in sua difesa davanti alla Commissione Disciplinare che aveva squalificato il brasiliano per due turni e grazie alla sua deposizione questi venne assolto. Nelle stagioni seguenti Grandoni trovò sempre meno spazio in squadra. Il 31 agosto 2009 è stato acquistato dal Gallipoli, squadra che milita per la prima volta nella sua storia in Serie B.
Svincolatosi a seguito del fallimento del Gallipoli, il 17 agosto 2010 firma un contratto con l'Olympiakos Volos, squadra militante nel massimo campionato ellenico. Nel novembre 2010 rescinde il contratto con la squadra greca e si allena con lo Sporting Terni, squadra militante nel campionato di Serie D, con la quale il 2 gennaio 2011 firma un contratto. Alla fine della stagione 2011-2012 rimane svincolato e cessa l'attività agonistica all'età di 35 anni.
In carriera ha collezionato complessivamente 227 presenze e 3 reti in Serie A e 149 presenze in Serie B.
Dal 1997 al 2000 sotto la guida del c.t. Marco Tardelli entra in pianta stabile nella italiana Under-21 dove colleziona 22 presenze giocando anche nel l'europeo Under-21 del 2000, sempre nel 1997 gioca 4 incontri ai Giochi del Mediterraneo con la Nazionale Under-23.
L'11 agosto 2012 assume l'incarico di allenatore del Massa Martana Calcio a 5, squadra militante in Serie C2 umbra; ma il 2 ottobre 2012 lascia l'incarico.
Il 29 luglio 2014 viene nominato nuovo allenatore dei Giovanissimi Nazionali della Fiorentina. Nella stagione 2016/2017 è l'allenatore della Primavera del Pisa.